Rocca d'Elmici Predappio
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Epoca
Medioevale
Sulla sinistra del fiume Rabbi, di fronte alla Rocca delle Caminate, restano i ruderi dei bastioni dell'antica rocca e le tracce delle possenti mura del castello, conteso e distrutto più volte, dalle famiglie nobili della zona.
Prima fundus poi castrum, il Castrum Elmizie appartenne ai signori de' Calboli sin dal 900, per divenire proprietà di Ugone del Sasso nel 970 ed essere donato da Simone di Particeto all'abbazia di Isola nel 1180. Incendiato dai fiorentini nel 1236, fu conquistato dagli Ordelaffi, guidati da Zappetino, nel 1304;
nel 1313 tornò in possesso dei Calboli fino al 1359, quando fu espugnato dal Cardinale Albornoz per la Santa Sede, cedendolo poi a Cervatto Sassoni di Cesena. Nel 1433 tornò nelle mani degli Ordelaffi e fu fortificato nel 1471. Tornato in possesso della Santa Sede, dal 1535 passò definitivamente al Comune di Forlì. Nei secoli successivi, persa la sua funzione militare, andò incontro a una progressiva decadenza.
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