Pinacoteca Civica Forlì
Forlì vedi sulla mappa
Epoca
Moderna
Tipologia
Museo
Il primo nucleo della Pinacoteca Civica di Forlì risale al secolo scorso, quando, all'indomani della rivoluzione napoleonica, sorse la necessità di raccogliere il patrimonio artistico disperso con la soppressione di chiese e conventi.
Successivamente la Pinacoteca si é arricchita grazie ad acquisti e donazioni di grande prestigio, ultima delle quali quella contenente l'intera collezione Verzocchi, costituita da ben 72 opere dedicate al tema del lavoro commissionate ad artisti italiani del Novecento.
Per quanto riguarda gli artisti forlivesi la Pinacoteca vanta una raccolta pressochè completa, dai gotici, all'Ottocento, ai contemporanei. La qualità della Pinacoteca é attestata dalla presenza di sculture quali l'Ebe di Antonio Canova, delle grandi tele di Guido Cagnacci, del Guercino, di Carlo Cignani, di Andrea Sacchi.
Nell'ambito della Pinacoteca sono esposti anche pezzi della raccolta di ceramiche risalenti al 1400. Fra le altre opere degne di segnalazione si possono ricordare quelle di Palmezzano, Ramenghi, Menzocchi e la quadreria Pedriali, notevole per un bellissimo Sablet e una grande tela di Fattori. Infine degni di nota sono il Pestapepe, affresco già attribuito a Me lozzo, e due tavolette di Beato Angelico.
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