Pieve di San Pietro in Cistino
Cesena vedi sulla mappa
Epoca
Medioevale
Tipologia
Chiesa
Nel 711 si trova notizia di una " comunità di coloni decumani, che furono schierati in armi a Porto Candiano contro l'esarcato tiranno Rizicopo e l'imperatore di Bisanzio ", in difesa del Papa. La costruzione della Pieve iniziò nel 988, dedicata a S. Pietro in Cestino, probabilmente Cestinus proprietario del fondo, divenuto Sestina per trasformazione fonetica.
La Pieve é stata edificata su una cappella preesistente dedicata a S. Pietro, come si evince da un capitello del '700, oggi conservato alla Biblioteca Malatestiana di Cesena.
Dal 1913, nello stesso luogo é conservata anche la croce di marmo che aveva presso l'ingresso, datata 1227. La facciata della Pieve era liscia e presentava una bifora sopra il portale, con un'architettura che fu prototipo per altre pievi del cesenate.
Nel 1782 una Bolla papale decretò il passaggio della struttura dalla diocesi ravennate a quella di Cesena: parroco e parrocchiani, che volevano rimanere ravennati, non parteciparono per protesta alla processione del Corpus Domini a Cesena. Papa Pio VI, di passaggio a Cesena, convocò i ribelli, ma li punì facendoli attendere in anticamera per due giorni.
Nel 1944 la struttura venne destinata a ospedale per militari tedeschi feriti, poi venne minata e fatta saltare; il campanile venne distrutto, cadde travolgendo per errore la canonica del parroco di allora.
La nuova Pieve fu inaugurata nel 1948, conserva dell'antica la vasca battesimale e l'acquasantiera.
Pieve di S. Pietro in Cistino
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