Pieve di S. Damiano Mercato Saraceno
Mercato Saraceno vedi sulla mappa
Epoca
Medioevale
Tipologia
Chiesa
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Epoca
Medioevale
Tipologia
Chiesa
La Pieve dei Santissimi Cosma e Damiano, conserva orgogliosa la propria autonomia. Orgoglio giustificato dalle origini di questo borgo, testimoniate da numerosi ritrovamenti di tombe e altri reperti romani.
La testimonianza maggiore delle antiche e nobili origini é data proprio dalla Pieve, la cui esistenza conferma la presenza di un antico agglomerato urbano. E' addirittura indicata come la prima Pieve della diocesi di Sarsina e di essa si hanno notizie fin dal 972, anno in cui l'allora Arcivescovo di Ravenna cedette in enfiteusi a Pietro degli Onesti le terre della Pieve di S. Damiano.
E' esempio di chiesa altomedievale, fondata intorno all'850 d.C. Purtroppo alcuni lavori di restauro del XVII secolo le fecero perdere le originarie caratteristiche architettoniche, ma l'arricchirono di opere pittoriche di buon pregio.
La struttura é a tre navate in cui trovano posto 14 colonne, sette per lato, in arenaria mista a mattone rosso, sormontate da capitelli. Nel presbiterio si é costruito il nuovo altare, sotto la cui mensa é stato posto il sarcofago romano di Sabino Valeriano.
La pala d'altare, datata 1601, é attribuita al pittore ravennate Bernabino Guarini e raffigura la Madonna con il Bambino e i Santi Giovanni Battista e Antonio Abbate.
Gli affreschi del presbiterio e altri affreschi nel soffitto della navata centrale raffiguranti il martirio dei Santi Cosma e Damiano, oltre alla grande pala dell'altare maggiore, sono di Michele Valbonesi, pittore settecentesco di Ranchio.
Pieve di S. Damiano |