Pieve San Cassiano Predappio
Predappio vedi sulla mappa
Epoca
Medioevale
Tipologia
Chiesa
Il complesso é a monte dell'abitato di Predappio lungo la strada provinciale per Premilcuore. Le vicende del cimitero monumentale e della chiesa, relativamente alla quale esistono notizie che risalgono all'anno mille, sono legate al desiderio di riunire i resti mortali dei genitori di Mussolini (il padre era sepolto a Forlì e la madre nel piccolo camposanto di campagna che esisteva in zona), desiderio che portò alla progettazione di un nuovo grande cimitero e al restauro del vicino luogo di culto.
Il tutto secondo una logica di propaganda politica che puntava a fare di Predappio Nuova un luogo celebrativo delle origini del Duce. Durante i lavori di ampliamento e ristrutturazione furono rinvenuti due sarcofagi lapidei, cimeli funerari e tombe, prova dell'esistenza di una necropoli di origine remota.
La ristrutturazione durò dal 1930 al 1934, sotto la guida degli architetti Icchia e Corsini, portando alla realizzazione di una chiesa in stile neo-romanico. Oltre alla bellezza esteriore della pieve e all'affascinante atmosfera che vi regna, meritano attenzione alcuni elementi interni: l'altare maggiore al centro dell'abside, la scalinata, il pulpito, la cripta, il fonte battesimale.
Oggi il Cimitero monumentale accoglie le spoglie della famiglia Mussolini e anche quelle di un altro capo del governo italiano, Adone Zoli (1890-1960), antifascista cattolico che fu Presidente del Consiglio nel 1957 e nel 1958.
Complesso Pieve e Cimitero di San Cassiano in Pennino |