Palazzo Pesarini San Piero In Bagno

Costruito tra il 1780 e il 1790 da Pasquale Spighi, proprietario terriero di San Piero in Bagno, é l'esempio più significativo e meglio conservato di dimora signorile dell'alta valle del Savio. L'impianto lineare e organico si articola su tre livelli abitativi.

Sorge tra la piazza e il borgo San Giovanni (oggi Via Verdi) dove si trova la facciata, con due accessi. Quello principale conduce, dopo un bel un cancello in noce, a un ampio corridoio al termine del quale si trova una scalinata in pietra, concepita come corpo edilizio a sè stante illuminato su due lati.

L'ingresso secondario é collegato a un altro vano scala, detto "scala segreta" che porta dalla cucina ai locali di servizio, sostenuta strutturalmente da un sistema di voltine in muratura, con pedate dei gradini in arenaria e corrimano in legno con lavorazioni a intaglio nelle parti d'angolo.

I locali tra i due accessi sono passanti, improntati alla massima funzionalità e razionalità .

Il salone al primo piano é realizzato con doppio volume, volta ribassata e ballatoio perimetrale, vi convergono locali e stanze del secondo piano. Le pareti sono ritmate da lesene che contengono, entro eleganti cornici in stucco, due grandi tele dipinte con scene bucoliche.

Adiacente al salone il salotto buono, ora sede della Presidenza, arricchito da un caminetto alla francese. Sul retro del palazzo un ampio cortile dotato di pozzo, qui convergono stalle, magazzini e servizi.

Il Palazzo, sede della Comunità Montana dell'Appennino Cesenate, é visitabile negli orari di apertura degli uffici, previo appuntamento (Comunità Montana dell'Appennino Cesenate: tel. 0543 900711 - fax 0543 917584 - comunita@comunitamontanaappenninocesenate.it - www.comunitamontanaappenninocesenate.it)