Palazzo Dolcini Mercato Saraceno

Il progetto del Palazzo Dolcini risale al 1924, i lavori di costruzione iniziarono nel 1926 e terminarono l'anno successivo. Concepito e realizzato secondo gli schemi architettonici dello stile liberty, non indulge però al gusto degli orpelli.

Le decorazioni, sia all'interno che all'esterno hanno colori tenui e delicati, caratteristica che ne fa un esempio unico in tutta Italia. Pensato inizialmente come sede di partito, inteso comunque nell'accezione più vasta di struttura per il tempo libero, passò successivamente al Comune che lo destinò a luogo per pubblici spettacoli e divertimenti.

Negli anni sessanta fu adibito a scuola per poi conoscere il più completo abbandono. Nel 1983 furono iniziati i lavori di restauro, sotto la direzione di Domenico Zampa. Il Consiglio comunale decise poi di intitolare l'edificio a Ugo Dolcini, architetto e tecnico comunale, che l'aveva progettato e che aveva firmato i più importanti progetti urbanistici di quegli anni.

Oggi Palazzo Dolcini é un moderno centro culturale polivalente, in grado cioé di ospitare manifestazioni e iniziative di ogni tipo. Ha una sala con circa 200 posti a sedere, un'ampia platea e una balconata.

Discrete sono anche le proporzioni del palcoscenico (10x8 metri). Lateralmente si trovano due sale riunioni e uno spazio bar, al piano seminterrato i camerini per gli artisti e le sale tecniche.