Eremo di Sant'Alberico
Verghereto vedi sulla mappa
Tipologia
Chiesa
Eremo di Sant'Alberico: Intorno all'anno 1000 nelle estreme propaggini appenniniche ad altitudini proibitive si diffuse la vita eremitica e fiorirono numerose comunità religiose.
L'eremo di S. Alberico fu una di queste comunità fondate in zona e, secondo la tradizione, fu fatto costruire da San Romualdo prima del Mille accanto a una fonte che lo stesso Santo fece scavare a un abitante della zona per guarire un bue infermo.
La fonte é ancor oggi ritenuta taumaturgica. Nel '400, dopo essere stato dipendenza del monastero di Cella, fu accorpato alla Congregazione Camaldolese. Nella chiesetta é custodita, come reliquia, la tibia di Sant'Alberico, nobile di famiglia toscana vissuto fra il V ed il VI secolo.
Nella custodia dell'eremo, dall'800 a oggi, si sono succeduti numerosi eremiti fra i qualio don Quintino Sicuro, morto nel 1968, e per il quale é in corso un processo di beatificazione.
L'Eremo é raggiungibile in auto (da Balze 5 Km in direzione Capanne) o a piedi in un'ora di cammino seguendo la suggestiva e antica mulattiera che parte dal centro del paese di Balze, che fu fatta sistemare nel '700 dal Granduca Leopoldo II di Toscana.
Tutti gli anni il 29 Agosto ricorre la festa di Sant'Alberico considerato guaritore per i dolori alle ossa e alla pancia. All'esterno del luogo santo c'é un grande masso famoso per il sollievo dei dolori alla schiena, sul quale i fedeli appoggiano la parte malata, rimanendo in quella posizione sino al termine delle preghiere in onore al Santo.
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