Castello di Pianetto Galeata

Nel 1371 il Cardinale Anglico descriveva così il castello di Pianetto: "é in una costa sopra un'altissima ripa, sopra il fiume acquedotto, é sulla strada che va in Toscana, (che) passa fra il castello e il fiume e chiede così detta strada per cui in nessun modo qualcosa può transitare senza il permesso dei padroni del castello che si custodisce ad petitionem del signor abate (di S. Ellero); presso detto castello vi é un borgo in mezzo al quale passa la suddetta strada ".

Nel XIII sec. il castello appartenne ai conti Guidi, per passare poi nelle mani dei fiorentini. Oggi, la struttura visibile si compone di una cinta muraria di più di 300 metri, con salienti difensivi.

Due sono le porte di penetrazione: una a nord, la cui struttura si può leggere in un edificio riadattato a casa rurale, con un grande arco, che si incontra lungo la via castellare; l'altra a sud, con accanto un possente torrione semicircolare in cui c'é la cisterna per l'acqua. In posizione dominante il mastio a base quadrangolare di 5 metri di lato, alto circa 10 metri.