Basilica di San Vitale Ravenna
Ravenna vedi sulla mappa
Epoca
Medioevale
Tipologia
Chiesa
Tempio a forma ottagonale fondato da Giuliano Argentario su ordine del vescovo Ecclesio che fu consacrato nel 548 dall'arcivescovo Massimiano. La basilica di S.Vitale é fra i monumenti più importanti dell'arte paleocristiana in Italia soprattutto per la bellezza dei suoi mosaici.
L'influenza orientale, sempre presente nell'architettura ravennate, assume qui un ruolo dominante. Non più la basilica a tre navate, ma un nucleo centrale a pianta ottagonale, sormontato da una cupola e tutto poggiato su otto pilastri e archi.
La cupola e i nicchioni furono affrescati nel 1780 dai Bolognesi Barozzi e Gandolfi e dal Veneto Guarana. E' da notare che la basilica viene tenuta asciutta con l'ausilio di pompe visto che il piano di calpestio si trova al di sotto del livello della falda freatica.
Il labirinto dell'anima. Quando si entra nella basilica di San Vitale lo sguardo viene catturato dagli alti spazi, dalle stupende decorazioni musive dell'abside, dagli ampi volumi e dagli affreschi barocchi della cupola.
Forse per questa tensione verso l'alto non si nota un piccolo e meno noto gioiello. Nel pavimento del presbiterio, proprio di fronte all'altare, su un lato del pavimento ottagonale é rappresentato un labirinto.
Le piccole frecce partono dal centro del labirinto e attraverso un precorso tortuoso portano verso il centro della Basilica. Nei primi anni della cristianità il labirinto spesso era il simbolo del peccato e del percorso verso la purificazione. Trovare la via d'uscita dal labirinto é un atto di rinascita.
Una volta completato il percorso del labirinto del pavimento di San Vitale, si possono alzare gli occhi verso l'altare e contemplare i mosaici più belli della cristianità .
Basilica San Vitale Ravenna |