Virus della zanzara tigre, il primo caso a Rimini
Notizia pubblicata il 20 settembre 2007
Categoria notizia : Fatti Curiosi
PRIMO CASO DI CHIKUNGUNYA a Rimini. Si tratta di un uomo di 61 anni, residente in città , attualmente ricoverato nel reparto di malattie infettive dell'ospedale Infermi.
L'uomo ha iniziato a sentirsi male qualche giorno fa: febbre molto alta (intorno ai 39 gradi), arrossamenti in tutto il corpo e soprattutto un dolore fortissimo a mani e piedi.
Considerato che febbre e malessere non passavano ha avvertito il medico di famiglia, il quale gli ha consigliato di farsi vedere subito in Pronto soccorso. Intanto lo stesso medico allertava, come da protocollo della Regione, l'Igiene pubblica dell'Ausl.
I sanitari del Pronto soccorso dell'ospedale di Rimini non ci hanno messo molto a sospettare un'infezione causata dal virus trasmesso dalla zanzara tigre - sono stati i forti dolori alle articolazioni a fare scattare immediatamente l'allarme - e lo hanno trasferito agli Infettivi.
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Qui é stato sottoposto alle cure, che non sono caratterizzate da farmaci particolarissimi: antipiretici, antidolorifici e antibiotici.
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I prelievi del sangue sono stati fatti subito e il campione inviato al laboratorio di virologia del Sant'Orsola di Bologna. Ieri pomeriggio i risultati: l 'uomo é risultato positivo al test che individua il virus Chikungunya. Adesso verranno eseguiti anche gli esami sierologici che, va detto, difficilmente smentiscono i primi.
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L'uomo é sempre ricoverato, ma la febbre inizia a scendere.
Sottoposti a esami di controllo anche i familiari: la moglie e i tre figli maschi. Nessuno ha contratto il virus che, almeno secondo quanto riporta la letteratura medica internazionale, non si trasmette da persona a persona, ma solamente attraverso l'insetto portatore.
Resta da capire, a questo punto, dove sia stato punto l'uomo.
Secondo il piano di disinfestazione messo in atto da Provincia, Comuni, Ausl, Hera (e società varie), nel Riminese dovrebbe essere praticamente impossibile contrarre questa malattia.
Eppure il pensionato dice di non essere stato da nessun'altra parte che non fosse Rimini.
A scanso di qualsiasi tipo di equivoco, Hera ha già provveduto a disinfestare non solo l'abitazione dove risiede l'uomo, ma anche un raggio di trecento metri tutto intorno alla casa.
Virus fino a poco tempo fa sconosciuto nel nostro Paese, in quanto proprio delle zone tropicali, é salito agli 'onori' delle cronache dopo i casi registrati in agosto, nel Ravennate, dove si sono ammalate circa 150 persone. Tutte guarite (a parte un anziano di 81 anni, con gravi malattie croniche che, purtroppo, é deceduto).
La malattia si caratterizza per febbri altissime e persistenti, nausea, cefalea, brividi e soprattutto fortissimi dolori alle articolazioni. Di solito la guarigione avviene nel giro di tre/quattro giorni.
A maggior ragione vengono ribadite le raccomandazioni a
non tenere nessun recipiente dove l'acqua possa stagnare e permettere così alla zanzara tigre di proliferare.
Naturalmente il piano di battaglia all'insetto continua.
foto by Pandiyan