![Writers Cesena Writers Cesena](https://www.riminibeach.it/var/news/storage/images/_aliases/hotel_gallery_image/notizie/writers-cesena/963372-1-ita-IT/writers-cesena.jpg)
Il padre dei writers cesenati. Prime prove nel 1991, in stazione, ora un libro internazionale
Notizia pubblicata il 08 novembre 2009
Categoria notizia : Spettacoli
Fin dalle prime settimane del 2010, Cesena si trasformerà in una piccola capitale dei "writers". Si tratta di quegli estrosi personaggi che in molte metropoli e non solo, da decenni, colorano muri e altri pezzi spesso degradati ed abbandonati del tessuto urbano. L'assessore alle Politiche giovanili, Elena Baredi, vuole valorizzare quella che considera una risorsa.
Come? Invitando i graffitari a rendere più gradevoli con i loro "disegni" una decina di angoli della città, che sono in fase d'individuazione presso gli uffici comunali. Non si punterà esclusivamente sui soliti siti: tratti della linea ferroviaria, sottopassi o altri luoghi periferici grigi e degradati. Si chiederà ai "writers" di abbellire e dare un'identità anche ad alcuni punti pregiati e molto frequentati nel cuore della città. Per farlo, si stipulerà una convenzione con un'associazione di graffitari del posto, sotto l'egida del Ministero delle Politiche giovanili.
Ma l'assessore Baredi vuole andare oltre. Sta lavorando anche alla nascita di quello che chiama "Album degli schizzi". Una sorta di piacevole scuola in cui apprendere le tecniche dei writers. I potenziali allievi a cui ci si pensa di rivolgere in prima istanza sono gli alunni delle scuole. Il tutto nella convinzione che quella dei graffiti sia una forma d'arte e di cultura degna di essere conosciuta, valorizzata, trasmessa e goduta da tutti. Più in generale, Elena Baredi crede che l'approccio da adottare con le nuove generazioni non debba essere quello delle semplici proibizioni e delle punizioni. «I giovani sono straordinari, basta dargli le opportunità per esprimere la loro personalità e le loro inclinazioni», dice.
Il progetto "guida" che sta per decollare si propone di andare in questa direzione. Gian Paolo Castagnoli CESENA. Fu il primo che iniziò a dipingere sui muri a Cesena, partendo da quelli lungo la linea ferroviaria. Era il 1991. Il capostipite dei writers a livello locale si chiama Andrea Caputo. Classe 1976, fin dall'età di 13 anni iniziò a collezionare e catalogare immagini di graffiti. Col passare tempo, si è trovato tra le mani un importante archivio in grado di raccontare e conservare un pezzo importante di storia del fenomeno. Quella è rimasta la sua grande passione anche durante gli studi di architettura presso l'Università di Ferrara, e poi alla University of Technology di Delft e il Netherlands Architecture Institute di Rotterdam.
Anzi, all'interno di questo percorso ha approfondito la sua ricerca sul writing. Ne è nata una pubblicazione, che proprio in questi giorni sta per essere lanciata sul mercato editoriale internazionale. Si intitola "All City Writers" ed è pubblicato da "Ki tchen 93". E' il frutto di 5 anni di lavoro, per documentare come i graffitari hanno cambiato il volto di tante città. Attraverso interviste ai protagonisti del movimento e 1.200 immagine, in più di 400 pagine, l'architetto cesenate (che vanta collaborazioni professionali con realtà di grande livello, come lo Studio Stefano Boeri di Milano e Moneo-Brock di Madrid) ha voluto raccontare un mondo tutto da scoprire e da capire, nei suoi risvolti estetici, ma anche comunicativi e sociali. ( gpc)
foto by http://www.flickr.com/photos/catepol/