Cattolica ospiterà l’edizione del festival mondiale di maghi sordi

CATTOLICA ospiterà l’edizione 2010 del festival mondiale di maghi sordi. Ora è ufficiale. Il cosìddetto World Deaf Magicians Festival. Un evento significativo e spettacolare ma anche ricco di messaggi sociali ed educativi.

Innanzitutto sono oltre 200 i maghi sordi nel mondo che nei giochi di prestigio e nell’arte della magia sul palco hanno saputo dare speranza, valori ed entusiasmo a tutta la comunità dei sordomuti nel mondo. L’evento, nato nel 1986, è stato promosso già (a cadenzia biennale) nelle più importanti capitali europee (Lipsia, Kiev, Londra, Mosca) ma anche a New York ed in India.

Potrebbe avere anche un ritorno di presenze turistiche importante in quanto ha già una sua tradizione e la comunità internazionale dei sordomuti è assai numerosa.

Ma sicuramente avrà un ritorno di prestigio e di pubblicità assai significativo. E sarà allestito in bassa stagione il prossimo 23-30 maggio 2010, dunque un’ulteriore opportunità per promuovere Cattolica ed il suo territorio in periodi di poco lavoro. Proprio per promuovere l’evento una delegazione italiana e straniera di maghi sordi (tra cui il presidente del WDMF John Gapp) è stata in città nello scorso week-end, ha allestito uno spettacolo al Teatro Salone Snaporaz di Cattolica (che sarà ripetuto il 14 giugno all’Acquario di Cattolica) ed ha verificato la capacità di accoglienza di città ed operatori.

«Ora è ufficiale, l’evento è nostro — spiega Mauro Calbi, albergatore ed operatore del portale internet www.cattolica.info — la delegazione e il signof John Gapp porteranno i più grandi maghi sordi del mondo e prevediamo una numerosa affluenza soprattutto della comunità sordomuta italiana molto unita.

L’organizzazione del festival ha costi piuttosto elevati ma ci stiamo impegnando per avere interpreti internazionali del linguaggio dei segni, una giuria internazionale, pacchetti con gite in città d’arte e un gran galà finale». Naturalmente durante quella settimana, non solo di turismo e spettacolo, ci sarà l’occasione per capire e illustrare al mondo quali sono le possibilità di comunicare e volersi bene tra individui al di là della parola.

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