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La magia dell’arpa a teatro con i solisti dei Wiener

Notizia pubblicata il 23 giugno 2009



Categoria notizia : Musica


SARÀ il trio formato dai solisti dei Wiener Philharmoniker, la più prestigiosa orchestra del mondo, il protagonista del concerto in programma stasera alle 21.30 al teatro Alighieri, nell’ambito di Ravenna Festival.

L’evento, inizialmente previsto nei chiostri della Biblioteca Classense, è stato spostato per rispondere alle numerose richieste del pubblico, che hanno fatto registrare il tutto esaurito, e viste le previsioni del tempo per la serata.
IL TRIO, formato dal flautista Wolfgang Schulz, dal violoncellista Franz Bartolomey e dall’arpista Xavier de Maistre, tutti prime parti dell’orchestra viennese, ben incarna la maestria tecnica e il rigore interpretativo che distinguono i componenti della gloriosa orchestra. Il programma si snoda attraverso pagine di grandi autori, per lo più ripensate e trascritte per un organico dall’impasto timbrico etereo e suggestivo, in cui l’arpa prende il posto del pianoforte.

È il caso dei Trii di Haydn, quello in sol maggiore Hob XV:15 e quello in re maggiore XV:16 (del 1790). Ma frutto di una trascrizione è anche l’Adagio Cantabile, tratto dalla Sinfonia in re maggiore Hob. I:13, sempre di Haydn (del 1762). Dall’Orfeo ed Euridice di Gluck (1762) è tratta la Danza degli Spiriti beati, che i Solisti viennesi propongono al pubblico, per poi passare ad una pagina irrinunciabile del repertorio per arpa: Légende (1901) di Henriette Renié. La serata si compie con Gabriel Fauré: Élégie op. 24 per violoncello e arpa (1883), e Fantasie op. 79 (1897) per flauto e arpa; e infine con la rivisitazione per Trio della famosa Sonatine pianistica di Maurice Ravel.

(Info e prenotazioni 0544 249244, www.ravennafestival.org).
PER IL CICLO ‘Alle 7 della sera’, oggi alle 19 nel piccolo anfiteatro della Banca popolare di piazza Arcivescovado, Ravenna Festival presenta Zudemà: voci dal Mediterraneo. Valentino Sinacori, Elisabetta Atzeni, Antonio Firinu, Filippo Melita ed Enzo Maria Ginexi, provenienti da Sicilia e Sardegna, propongono un repertorio in cui i ritmi tradizionali del Mediterraneo tradizionale vengono manipolati e arricchiti.

Ingresso libero.

foto by http://www.flickr.com/photos/indigotimbre/