Lo scultore dei presepi lancia una web tivù. Fra i programmi anche un Carosello nostrano
Notizia pubblicata il 24 aprile 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
LE DUE “signorine buonasera”, Manuela e Nicole, sono rispettivamente un’infermiera e una restauratrice. Fra i “mezzibusti” che conducono i programmi figurano un libraio, un maestro di ballo e un parrucchiere. Insomma davvero la classica tivù dal basso.
Si chiama Caratv-Telecesena e ha esordito sul web sabato scorso con immagini rigorosamente in bianco e nero. «Perché l’idea che ci ha animato — spiega Davide Santandrea, il fondatore — è quella di replicare la tv italiana degli albori, quella della metà degli anni ’50. Quando i programmi erano meno “spazzatura” e più culturali».
RAVENNATE d’origine, ma ormai cesenate d’adozione — dal ’99 si è trasferito in città —, Santandrea, 43 anni, ha una certa notorietà come scultore. La sua specialità sono i presepi animati: se ne trovano di suoi perfino in Giappone, negli Stati Uniti o in Australia. Di tutto lo staff è forse l’unico ad avere alle spalle qualche esperienza in ambienti televisivi. Ha lavorato ad esempio per un breve periodo a Rai3 come archivista. I progetti sono ambiziosi: attualmente la produzione è a cadenza settimanale — domani uscirà un secondo blocco di programmi, un terzo sarà scaricabile sul web il sabato successivo — ma da agosto si conta di arrivare a frequenze giornaliere.
La sostenibilità economica dell’operazione? «Facciamo affidamento — risponde Santandrea — naturalmente anche sulla pubblicità. E come contenitore abbiamo rispolverato un nostro Carosello». In Rai il Carosello vero resse vent’anni, dal 1957 al ’77. Il format fu davvero rivoluzionario: messaggi pubblicitario dentro uno scketch. «Già a molti negozianti cesenati — rivela Santandrea — è piaciuta l’idea di comparire in questi spot a scenetta». Nella trasmissione di domani se ne vedranno un paio.
OGNI BLOCCO è di circa 4 ore. Il palinsesto di domani prevede ad esempio un tg, un servizio sulla Rocca Malatestiana, un vecchio cartoon di Superman e il film “La Bella e la Bestia” del 1946. Per gustarsi il tutto il sito al quale collegarsi è www.caratv.net. Sabato scorso, nel day one, quasi in 500 hanno scaricato i programmi. «Una platea niente male — conclude Santadrea —, anche perché siamo partiti proprio in sordina». u.r.
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