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Referendum, ci si gioca tutto oggi. A Mercatino e Montegrimano partenza lenza, poi sprint nel pomeriggio

Notizia pubblicata il 10 marzo 2008



Categoria notizia : Cultura


ERA PARTITA a rilento, ma ha avuto uno sprint nel tardo pomeriggio l'affluenza alle urne, nei comuni 'secessionisti' di Mercatino Conca e Montegrimano Terme, per decidere sul passaggio o meno dalla regione Marche all'Emilia Romagna.

Ieri sera la percentuale raggiunta a Mercatino alle 19, é arrivata al 32,8 per cento, con 317 votanti su 965 aventi diritto al voto. A Montegrimano sono stati 426 i votanti andati alle urne, su 1.216 aventi diritto. Una buona parte é arrivata anche dalla Repubblica di San Marino. Sono infatti oltre 302 i residenti all'estero di Montegrimano, ben 168 nel solo Titano, ma anche cittadini trasferitisi in Argentina, Brasile, Svizzera e Germania.

«SARà€ DURA raggiungere anche questi votanti – afferma Gian Piero Piscaglia, del comitato promotore, intervistato ieri sera –, ma speriamo di arrivare al quorum. Dobbiamo raggiungere almeno 650 voti per avere una certa sicurezza per il quorum e per il sì. La soddisfazione c'é. Essere già  al 35% e 32% alle 19 del primo giorno, ci dà  fiducia. Confidiamo nella serata e nella mattinata di domani».

MOLTI I GIOVANI che si sono presentati a votare, insieme a intere famiglie, ma a Montegrimano, anche gli anziani hanno fatto la loro parte. Alcuni di essi, presentatisi senza scheda elettorale, hanno fatto tappa a casa, ma sono ritornati subito a votare.
«Penso che questi dati affermino quanto la questione é sentita – dichiara il sindaco di Mercatino, Rossella Benvenuto -. Non voglio esprimermi personalmente fino alla fine, ma penso che le percentuali raggiunte nella sola serata di ieri, siano significative. Mi rimetto alla volontà  dei cittadini. Vedremo quanti voti siano a favore o contro il passaggio di regione. Voglio vedere come andrà  a finire».

RESTA IN silenzio anche il comitato del no, con Maurizio Diottalevi: « Da parte nostra la campagna elettorale non é stata molto vissuta, siamo arrivati un po' in ritardo, ma potremmo vedere solo alla fine cosa succederà  e cosa realmente la cittadinanza vuole . Ora attendiamo solo la fine delle votazioni. Credo che sia bene che la gente si pronunci una volta per tutte sulla questione. Serve capire cosa il paese vuole veramente, e comunque vada ci saremo fatti sentire».
(foto by )