Volontari Meeting Rimini
Notizia pubblicata il 11 agosto 2007
Categoria notizia : Musica
Fra gli operai del «miracolo». Pochi giorni al via del Meeting: i volontari in corsa contro il tempo
GLI ACCENTI si confondono. Le mani si scambiano freneticamente martelli e chiodi, cavi elettrici e pennelli. Nella gigantesca hall della fiera, i giovani volontari del Meeting vanno e vengono come operai impazziti. «Il
19 è vicino, ci sono tante cose da fare!».
Chi ha già fatto il volontario nelle passate edizioni lo sa bene: la sera prima del via ufficiale della manifestazione «ti sembra impossibile che possa essere pronto tutto in tempo...».
E INVECE il miracolo si ripete ogni volta, a ogni edizione del Meeting. «E si ripeterà anche quest'anno», assicura
Franco Casalboni. Lui è uno dei quasi 500 volontari che da mercoledì sono in fiera, per allestire la
28esima edizione della grande manifestazione organizzata da Cl, in programma dal
19 al 25 agosto. Franco, 51 anni, ingegnere in un noto studio riminese, non è un semplice volontario. E' una delle 'anime' del Meeting. «Ho cominciato da studente alla prima edizione, nel 1980, insieme a tanti altri ragazzi, e non ho più perso un anno». Nemmeno quando ha messo su famiglia, e il lavoro è aumentato. «Prendo le ferie dallo studio per essere qui. I miei soci? Ormai si sono abituati..». Franco è uno dei capisquadra, uno di quelli che accoglie i ragazzi che arrivano da tutta l'Italia per dare il loro contributo alla manifestazione.
RAGAZZI come Veronica, 20 anni, bolognese al suo primo Meeting. «Ho conosciuto il movimento a febbraio, mi hanno proposto di venire ed adesso eccomi qua...». Come lei, altri
450 ragazzi, arrivati da Milano e Modena, Genova e Parma, Ancona e Ferrara, perfino da Lugano.Il 13 agosto alcuni di loro lasceranno posto ad altri studenti: da qui al 19 agosto saranno 862 i giovani (e non solo) che lavoreranno per preparare il Meeting, mentre durante la manifestazione il 'popolo' dei volontari salirà addirittura a 4500.
TRA LORO anche tantissimi riminesi, come Alberto e Marco, rispettivamente 25 e 24 anni, ormai 'veterani' tra i volontari. «Ma ogni anno è una scoperta, un'occasione per incontrarsi e fare amicizia, e per costruire tutti insieme qualcosa di grande». Anche se la fatica è tanta, e «ti capita di fare qualsiasi lavoro: pulire, verniciare, spostare scatoloni e mobili, o montare paretidi legno...». Tanto che Giuditta, una delle ragazze arrivate a Rimini dall'Accademia di Brera (da Milano) l'anno scorso era tentata di abbandonare. «Pensavo di poter fare lavori molti più interessanti, creativi... Ma poi ho capito». Quest'anno è tornata, insieme a Letizia, Alice, Marta e Martina. Di loro la più grande ha 22 anni, la più piccola 19. Sono arrivate tutta dalla Lombardia, mercoledì. Nostalgia di casa? Macché... «Ti basta stare qualche ora qui, con gli altri ragazzi, per sentirti come a casa - dice Letizia - per noi il Meeting è una grande famiglia».