150 sorrisi a Rimini. Un viaggio tra i volontari Uisp
Notizia pubblicata il 25 giugno 2008
Categoria notizia : Eventi
IL FESTIVAL Rimini 2008, che oggi ospita le Olimpiadi del gioco, il convegno con Amnesty International e un grande concerto di pizzica, non sarebbe stato realizzabile senza un'articolata macchina organizzativa.
Protagonisti di questa realtà sono i volontari della Uisp, che con il loro contributo hanno fornito muscoli e cervelli, favorendo finora il grande successo dell'evento. Coordinatore delle risorse umane dell'associazione é il fiorentino Bruno Chiavacci, responsabile dell'organizzazione dei volontari di Rimini 2008, che ha gestito, assieme a Vincenzo Tesoro, le oltre 150 persone giunte in Romagna per questa grande festa.
«La risposta della Uisp da tutto il territorio nazionale – afferma Chiavacci – é stata eccezionale. Tutti hanno dato il proprio contributo, con un'adesione molto significativa soprattutto da parte delle regioni del sud e, naturalmente, dell'Emilia Romagna e del comitato riminese che ci stanno ospitando».
TRA I VOLONTARI, impegnati in ogni tipo di lavoro, anche numerosi dirigenti, che si sono mobilitati sia nella gestione delle questioni amministrative che nelle mansioni più pratiche, come il montaggio degli stand, il lavoro nelle cucine, alle casse e nella raccolta differenziata. «Questo é un grande motivo d'orgoglio per noi – prosegue il responsabile dei volontari – poichè mostra il vero spirito di collaborazione che anima la Uisp da 60 anni e che ha portato tanti di noi a trascorrere qui le ferie, dando una mano in ogni settore, insieme alle proprie famiglie».
Sono tante le storie delle persone che con la loro simpatia stanno dando maggior colore e entusiamo a questa iniziativa. Tra loro ci sono anche Alex e Salvatore, arrivati da Marsala, il messinese Davide, che ha vinto il premio come volontario più giovane ed ancora Mariella da Lungro (Cosenza), laureata in scienze biologiche e attiva da 2 anni con la Uisp, felicissima di «trascorrere questi giorni a stretto contatto con Bruno e la sua simpatia».
«Una delle cose più belle di questa festa – ci confessa Chiavacci – é l'incontro che sta avvenendo tra tutti i volontari d'Italia, che permetterà loro di accumulare una grande esperienza. Con l'augurio – conclude Bruno – che tutti questi giovani possano diventare i dirigenti Uisp di domani».
(foto di http://www.flickr.com/photos/confusedvision)