
Windjet conferma il collegamento anche per la stagione invernale
Notizia pubblicata il 23 luglio 2009
Categoria notizia : Turismo
IN UN MERCATO drogato da troppi voli e da troppa offerta, con una situazione complessiva del settore difficile, Windjet, dice il suo direttore commerciale Massimo Polimeni, è riuscita a mantenere i suoi impegni con l’aeroporto ‘Ridolfi’ di Forlì.
Per sottolineare il risultato della collaborazione avviata col nostro scalo dopo il clamoroso divorzio di Forlì da Ryanair, Windjet ha scelto signficativamente di indire una conferenza stampa a Londra. Proprio il collegamento dal Ridolfi con la capitale inglese è infatti uno dei cavalli di battaglia della compagnia.
I NUMERI dicono che la compagnia siciliana, a livello nazionale, al 1°settembre di quest’anno ha registrato un incremento dei passeggeri dell’1,2%, dato molto positivo in un quadro generale di crisi del settore. I voli sono in crescita — dai 20mila del 2008 si passerà ai 23mila del 2009 (+15%) – così come la flotta aerea. Nel quinquennio 2010 – 2015 arriveranno altri quindici nuovi Airbus A320 (otto sono quelli che andranno ‘in pensione’). L’intenzione è poi quella di aprire una quarta base operativa in Italia. Quella di Forlì, attiva dal 29 marzo, ha fatto registrare un aumento del traffico aereo del 20%.
TRA le novità della stagione invernale c’è proprio la conferma della tratta Forlì–Londra (due volte a settimana). Con un piccolo cambiamento. Non si arriverà più a Luton, ma si sbarcherà a Londra Gatwick. «Si viaggia verso Londra anche da altri aeroporti in regione — prosegue Polimeni — All’inizio è stata dura. Oggi però il traffico ha iniziato a crescere».
Uno scommessa vinta se si pensa alla diretta concorrenza sulla stessa tratta da parte di Ryanair dagli aeroporti più vicini, Bologna e Rimini.
Le altre riconferme dei mesi invernali sono le rotte dal ‘Ridolfi’ verso Berlino, Praga, Parigi (quest’ultima solo nei mesi di dicembre e gennaio), Mosca e Bucarest (tutte e cinque coperte due volte a settimana). Una volta ogni sette giorni si potrà volare verso San Pietroburgo. Per quanto riguarda il territorio nazionale ci sarà un calo dei viaggi verso Cagliari (dai sei voli estivi si passerà a quattro).
«IL QUADRO complessivo — dice il direttore commerciale di Windjet — è quello di un settore nel quale la crisi si porterà dietro morti e feriti e dove già oggi alcuni vettori sono in fase di galleggiamento. Windjet sta meglio di altri perché ha scelto bene per quanto riguarda i prodotti (i voli, ndr) ed i prezzi». Tra le novità della compagnia siciliana la possibilità di noleggiare il P180 Avanti 24 ore su 24. Un aereo di lusso da 7 posti per clienti facoltosi: volarci costerà 5/6mila euro all’ora.
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