La Telemarket vince contro la Fortitudo Campione d'Italia

Nonostante ammalati ed infortunati la Telemarket, mette la vittoria nel sacco in gara3, contro i campioni d’Italia della Fortitudo.

Ammalato Carvajal, mazza di spessore e difensore del sacchetto, che ha avuto un attacco di appendicite e si riprenderà fra un paio di settimane. Mentre Chiarini ha rimediato una distorsione alla caviglia.
Ma il manager Mazzotti non molla e anche se i due campioni infortunati fanno sentire la loro mancanza, ha proposto Signorini nel prato e Campanini nell’angolo caldo.
A dare filo da torcere ai bolognesi è Sandy Patrone che (sano come un pesce) sul monte, ha nascosto la pallina alla Fortitudo, per 6 lunghi inning. Nel primo inning, Infante riesce a raggiungere il cuscino di seconda, grazie a un singolo più rubata.

La difesa supporta al meglio il pitcher italo-dominicano che viaggia che è un piacere.
Alla ripresa numero 2, il risultato si sblocca con baseball a Camargo, difesa su Signorini (scelta errata), singolo di Campanini con l’inesattezza dell’esterno Landuzzi e sul tabellone si accende l’1 a zero. Gli adriatici non combinano poi molto sulle lente traiettorie di Betto, che ieri ha raggiunto il suo millesimo strike-out in carriera grazie a Signorini.
Al settimo iniziano i cambi sul monte che saranno decisivi. Al bravo Patrone subentra Quattrini che combina un piccolo pasticcio sbagliando il pick-off facendo avanzare il corridore fino in terza dopo aver passato in base Malengo con 4 ball. Alaimo non si fa scappare l’occasione e in volata porta l’1-1. Ma i Pirati tirano fuori le unghie sullo scentrato Ularetti che riempie i cuscini con un solo out per lasciare il posto a Milano, volata di Gonzalez per il 2-1 e grazie al singolo di Chiarini arriva il 3-1. Con la corsa a casa di Avagnina scatta il risultato definitivo per un 4-1.