Il martedì a palazzo Bovi Tacconi l’arte si guarda con il naso all’insù
Notizia pubblicata il 30 giugno 2009
Categoria notizia : Cultura
IL TEATRO con il naso all’insù di Palazzo Tacconi non è una forma di snobismo intellettuale post-moderno.
Sono le performance organizzate all’interno delle prestigiose sale della Fondazione Marilena Ferrari, dall’associazione Volte Cupole Soffitti che nel suo primo anno di attività si guadagna l’ingresso nel cartellone di Bé grazie alle sue visite guidate originali che costituiscono il nucleo dei mARTEdisera, un ciclo di appuntamenti da oggi (ore 21) fino al 28 luglio.
«Siamo specializzati nelle visite guidate ai palazzi bolognesi che hanno soffitti importanti e prestigiosi – spiega Giuseppe Porisini —. Talvolta abbiniamo alle visite degli eventi performativi teatrali per rievocare le storie e i personaggi che hanno preso vita sotto le storiche volte anche grazie alla (ormai più che rodata) collaborazione con l’Itc teatro di San Lazzaro».
Ed è proprio da qui che è uscita la commediografa e regista (ma anche ingegnere aerospaziale, tanto per gradire) Lisa Zibordi che ha scritto tutte e tre le pièce in programma nel cartellone.
QUELLA odierna racconta la dolce storia d’amore tra Re Enzo, figlio del Barbarossa e Lucia di Viadagola. Ma anche negli altri due allestimenti si parlerà di amore sempre con personaggi tutti bolognesi come Fero e Aposa il 21 luglio. «Le serate iniziano con un’osservazione del soffitto in posizione sdraiata e con l’aiuto di un binocolo. Una guida spiegherà i segreti dei fregi realizzati da Vittorio Maria Bigari Quindi si procederà alla scoperta dei tesori della fondazione.
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