Alla scoperta degli affreschi di Sant’Agostino

Il 6 gennaio, sarà possibile ammirare gli affreschi trecenteschi di Sant’Agostino, che adornano le pareti della cappella del campanile e dell’abside. Questo appuntamento culturale è stato organizzato dal Resto del Carlino per gli auguri ai lettori per il 2011, grazie alla collaborazione di don Dino Paesani parroco di Sant’Agostino su idea di Ferruccio Farina che da anni cerca di far conoscere ai cittadini riminesi i tesori della loro città.

Questi affreschi, commissionati dai padri agostiniani alla bottega dei fratelli Giovanni e Giuliano da Rimini tra il 1308 e il 1318, sono gli unici capolavori della città che risalgono a quel periodo. Un’epoca molto importante per i pittori locali, periodo in cui Giotto soggiornò presso i Francescani riminesi a fine Duecento, come dimostra lo splendido crocifisso che si trova nel Tempio Malatestiano. La navata della chiesa di Sant’Agostino, situata nel cuore della città, è in stile barocco, il soffitto è in stucco e le preziose ancone d’altare raccontano altre tappe della storia di questa chiesa.

La visita guidata sarà curata dalla storica dell’arte, Michela Cesarini, che da 13 anni è collaboratrice scientifica dei Musei Comunali di Rimini per la catalogazione della didattica e del patrimonio. La studiosa di arte locale, ha ideato alcuni percorsi come quello intitolato “Arte e fede nelle chiese riminesi” realizzato in collaborazione con la Diocesi di Rimini, per la valorizzazione delle opere della nostra città.

Le visite alla chiesa di Sant’Agostino sono in programma per il 6 gennaio in quattro turni. Per prenotarsi, è possibile chiamare il numero verde: 800013670, da lunedì 3 gennaio fino a martedì 4 gennaio, dalle ore 11 alle 13. I turni saranno assegnati telefonicamente, secondo l’ordine di prenotazione. Per ogni visita c’è una disponibilità massima di 50 posti.