Chikungunya; su 21 casi sospetti otto sono risultati positivi nel Cesenate
Notizia pubblicata il 19 settembre 2007
Categoria notizia : Fatti Curiosi
SEGNALI CONFORTANTI contro il virus Chikungunya. Continuano infatti ad arrivare conferme sulla negatività al virus trasmesso dalla zanzara tigre.
 Il sistema di sorveglianza e ricerca dei casi messo in campo dal 29 agosto, come da indicazioni della Regione, dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl di Cesena sui medici di medicina generale e sulle altre fonti informative, ha consentito di evidenziare ad oggi 21 casi sospetti.
Gli accertamenti diagnostici hanno evidenziato a tutt'oggi 8 casi positivi (cinque in zona villa Chiaviche e due in zona San Martino in Fiume), e 9 negativi ai primi esami da confermare con ulteriori test di laboratorio.
Gli altri casi sospetti e domiciliati in altre zone del territorio sono al momento da ritenersi isolati.
A Cesena dunque siamo in presenza di un focolaio epidemico secondario, importato dal focolaio originale (Castiglione di Cervia e Ravenna).
IL PRONTO INTERVENTO di disinfezione effettuato sulle aree in cui si é sviluppata l'epidemia pare aver efficacemente contenuto la sua estensione, infatti la curva epidemica si sta sempre più riducendo verso lo zero.
Così una nota ottimistica arriva anche dal professor Maioli, direttore del dipartimento di malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità di Roma, punto di riferimento per l'organizzazione Mondiale della Sanità , che recentemente ha compiuto parecchi sopralluoghi in Romagna.
Maioli sostiene infatti che " non ci sono le condizioni per cui il virus della Chikungunya diventi endemico in Romagna, visti i servizi di trattamento e gli interventi messi in campo".
Considerazione confortata anche dal fatto che, " pur corrispondendo al vero che le zanzare tigri adulte trasmettono il virus della Chikungunya alle larve, non é assolutamente provato che la carica batterica trasmessa sia sufficiente per sviluppare nuove zanzare adulte portatrici del virus".
Ciò significa che la lotta intrapresa in queste settimane, anche grazie al nuovo piano straordinario di interventi adottati da ora fino a fine ottobre contro la zanzara tigre, sarà determinante per l'eradicazione del virus della Chikungunya dal territorio romagnolo.
foto by AJC1