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Mi faccio la pelliccia di pelo di scimmia. Capi stravaganti in passerella alla fiera 'Vintage'

Notizia pubblicata il 28 settembre 2008



Categoria notizia : Eventi


UNA CASCATA di sete d'alta sartoria, dalle sorelle Calabri di Firenze a Fannucchi di Roma, abiti in raso ricamato a fili di lurex, un bolero in garza rosa di Dior, borsette con perline iridescenti e, per non farsi mancare nulla, una pelliccia da uomo anni '70 in vero pelo lungo di scimmia.

Questa é ' La seduzione del lusso: tra eleganza e fascino dell'eccesso' che poi é anche il titolo dell' esposizione curata da Angelo Caroli, proprietario dell'omonimo negozio d'annata di Lugo, che apre la fiera del Vintage, visitabile ancora oggi nei padiglioni di via Punta di Ferro dalle 10 alle 20 (ingresso 5 euro intero, 3 o 1 ridotto).

Perchè il vintage, ovvero la riproposta di capi d'annata in coordinato ad altri moderni é anche lusso, unicità . Come una borsetta anni '60 in metallo e perle di Roberta di Camerino che si può trovare allo stand di Charly Max.

«E' un pezzo unico, una vera rarità  - spiega Sauro Sedioli, titolare dello storico negozio forlivese -. Molto in voga tra le donne giuste di New York sono anche i bauli e le valigie di Gooyard e i classici Louis Vuitton. Per i più giovani ho anche i Ray Ban datati». Ovvio che i prezzi salgono rispetto agli accessori e agli abiti moderni ma la parola d'ordine é ricercatezza.

«Diciamo che i clienti del vintage - spiega Angelo Caroli - vanno a caccia dell'esclusiva. Per le signore disposte a spendere anche cifre alte ho borse di Dior, abiti unici, le ragazze puntano le borse fine anni '70 inizio '80, i cappotti e i foulard. Negli ultimi tempi si é ampliato anche il pubblico maschile che sceglie giacche d'annata da abbinare a jeans, gilet e bretelle». Così, girovagando nell'area Fashion della fiera, tra gli attaccapanni si possono ammirare abiti da sera anni '20, borse in cuoio e tessuto intrecciato anni '50, gonne con patchwork in jeans e pezzi di vecchie camicie con immagini di attori di Hollywood da L'Opposto e gli indimenticabili occhialoni anni '70. Per chi punta sugli accessori impreziositi da un tocco di arte, nell'area Remake c'é il piccolo stand di Franzisk dove emergono anelli e orecchini fatti con bottoni d'epoca, alla portata di tutte le tasche.

IL VINTAGE entra in contatto con la vita casalinga nell'area Design dove sono esposti pezzi unici come i divani Chesterfield anni '50 di Retroattivo su cui ci si può sedere leggendo la storica rivista 'Moda' per studiare i cambiamenti di costume nel tempo, illuminati da lampade otpical. E magari si può fare un po' di allenamento su un vogatore anni '50 esposto nello stand del collezionista forlivese Roberto Bassi dove é presente anche un aspirapolvere con tanto di borsa porta accessori della stessa annata. Se siete stanchi potete fermarvi allo stand della Abbondio, azienda produttrice delle gustose gazzose con le etichette vintage su cui in futuro potrebbe essere impressa l'immagine di una ragazza forlivese che parteciperà  al concorso fotografico 'Miss Pin-up'. In fondo alla fiera, infine, si può fare una pausa al 'Vintage bar' a cura del Diagonal, dove dalle 18 alle 20 é in programma l'ultimo aperitivo in musica. Per brindare alla moda creativa, ovviamente d'annata.

foto by http://www.flickr.com/photos/por_minha_lente