San Patrignano brinda: Un Rosso da Incorniciare
Notizia pubblicata il 12 settembre 2007
Categoria notizia : Turismo
IN ALTO i calici a Sanpa. Perché questa, assicurano gli esperti, sarà un'annata da ricordare.
Non tanto per le quantità, sicuramente inferiori rispetto agli anni scorsi, a causa della siccità che ha colpito il Riminese, ma quanto per le qualità.
L'ondata di caldo e il bel tempo hanno contribuito a rendere particolarmente zuccherine le uve di questa stagione, e San Patrignano si aspetta una grande annata per i propri vini. "
La vendemmia è cominciata con 20, 25 giorni di anticipo - spiega Roberto Dragoni, responsabile agronomo della cantina di Sanpa - ma questo non ha influito sulla raccolta.
Abbiamo cominciato a fine agosto con il bianco, che è diminuito notevolmente rispetto alle annate precedenti nei quantitativi, ma si annuncia molto, molto interessante".
Da qualche giorno poi è cominciata la raccolta delle uve rosse, che nonostante il maltempo e le piogge degli ultimi tempi, stanno dando "grandi soddisfazioni. Ci attendiamo ottimi risultati dal Merlot, che dalle prime analisi si presenta davvero di grande qualità".
Per il Sangiovese invece è ancora presto per tirar le somme. "La vendemmia è iniziata da poco, e ci aspetta ancora qualche giorno di maturazione.
Sicuramente le uve sono arrivate sane e integre, e a maturazione avvenuta dovrebbero dare un ottimo riscontro".
E pazienza se il raccolto è diminuito del 10% rispetto agli anni precedenti.
"Se in passato ogni pianta garantiva 1 chilo o anche 1,1 chilo di uva - conferma l'agronomo di Sanpa - quest'anno siamo intorno ai 900 grammi".
Ma poco importa, perché l'Avi e il Montepirolo, due dei vini rossi di maggior pregio di San Patrignano, nel 2007 hanno raggiunto un livello come non si vedeva da tempo.
foto by SUDOLCE