Al ‘Fellini’ Benito Mussolini sull’etichetta di un vino souvenir

Il passeggero Alfio Bernabei scrive una lettera infuocata, ieri ha protestato su quello che gli scaffali dell’aeroporto nell’Air Coop espongono, asserendo che la bottiglia di vino con l’immagine di Benito Mussolini rovina l’immagine di Rimini. Il passeggero avrebbe dichiarato: “Vedo che in un negozio all’aeroporto internazionale di Rimini sono in vendita bottiglie di vino che inneggiano al dittatore fascista Benito Mussolini, con tanto di ritratto del Duce sull’etichetta.

Ho notato le bottiglie mentre tenevo in mano un libro di uno storico inglese appena uscito. Leggo che ‘l’atroce scherzo’ di Mussolini consumato ai danni degli italiani ai quali prometteva ‘armi per dieci milioni di uomini e tanti aerei da combattimento da oscurare il sole’ si concluse con la guerra dichiarata il 10 giugno del 1940 ‘che costò all’Italia più di 400.000 morti, senza contare feriti e mutilati. Se vi si aggiungono i morti delle campagne imperiali in Libia, Somalia ed Etiopia dove gas nervini furono liberamente usati con intento omicida, la dittatura mussoliniana deve aver mandato sottoterra almeno un milione di persone, forse di più’. C’è qualcuno che vuole contestare queste cifre?”.
Il vino ha lasciato proprio l’amaro in bocca a Bernabei che parla di ‘deturpazione del buon nome della città di Rimini”.
Sembra però che nell’Air Coop non ci sia solo il ritratto del Duce ma anche altre etichette controverse con Che Guevara, Lenin e non solo! Un’altra etichetta avrebbe la rappresentazione di una donna nuda ed un nome che è tutto un programma…. Ma un’etichetta che sicuramente mette tutti d’accordo è quella del Papa Giovanni Paolo II.
Questi vini souvenirs sono molto gettonati dai passeggeri russi ed il cabernet sauvignon con Mussolini è uno dei più quotati. Le bottoglie sono acquistate da San Marino ma sono prodotte anche da altre aziende italiane.
Uno dei titolari dell’Air Coop avrebbe anche detto che queste bottiglie dal costo di 9€ sono state sempre apprezzate dagli acquirenti che non si sono mai lamentati.
E’ stato solo il Bernabei a manifestare la sua indignazione. Il vino rappresentato dal Mussolini, proprio non gli va giù!