Medri presidente dei sommelier: 'E’ il momento delle bollicine, ma non dimentichiamo la nostra Albana'
Notizia pubblicata il 31 dicembre 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
«SI può bere bene e spendere il giusto anche per il brindisi di San Silvestro». A garantirlo è Tiziano Medri, presidente dell’Associazione italiana sommeliers.
«Questo è il gran momento delle bollicine — spiega — che stanno conquistando nuove fette di mercato un po’ in tutto il mondo. Sono leggere e piacevolissime. I prodotti italiani meritano un posto tra i migliori al mondo: Franciacorta, Prosecco, vini rosè e persino Lambrusco. Ce n’è davvero per tutti i gusti».
Partiamo dal Franciacorta.
«E qui, per quel che riguarda le bollicine, siamo veramente al top. Un’azienda che lavora benissimo ed ha un ottimo rapporto qualità-prezzo è ‘La Montina’: con 20 euro si brinda ad altissimo livello»
Volendo spendere meno?
«C’è il Prosecco. L’etichetta ‘Villa Sandi’ garantisce splendide bottiglie con prezzi che si aggirano sui dieci euro in enoteca».
E per chi vuole pasteggiare con le bollicine?
«Si può scegliere il lambrusco. L’Otello nero di Ceci, a 8 euro a bottiglia, ha ricevuto i cinque grappoli da Duemilavini: è il simbolo dell’eccellenza».
Cosa consiglia a chi vuol bere romagnolo?
«Suggerirei l’albana. Secco o dolce, è il vino della nostra tradizione, quello che ricorda i momenti felici dei romagnoli. Celebrava le nascite dei bambini, le comunioni, le cresime e i matrimoni. E’ un vino autoctono, a cui manca solo una buona politica di marketing per entrare nelle migliori carte dei vini italiani. Un nome? L’albana secco ’Tre Monti Vigna Rocca’.
E per chi può permettersi un rosso d’eccellenza?
«C’è solo l’imbarazzo della scelta. A partire dal Bursòn di Gordini, per proseguire con il Domus Caia di Ferrarini, con l’Avi riserva di San Patrignano 2005 o con il Tre Monti Thea riserva 2006. Gli ultimi due sono ‘Cinque grappoli’ di Duemilavini e costano rispettivamente 23 e 18 euro in enoteca».
foto by http://www.flickr.com/photos/global-jet