Il ‘Vincastro d’argento’ ad Angelica Pasolini dall’Onda
Notizia pubblicata il 11 giugno 2009
Categoria notizia : Cultura
IL 13 GIUGNO ricorrerà il centocinquantenario della fine del potere temporale pontificio nelle Romagne, in quella primavera del 1859 che fu caratterizzato dai profondi rivolgimenti anche nella Toscana, che chiuse il plurisecolare dominio granducale, e nell’Emilia che vide la fine dei Ducati di Modena e Parma.
In occasione dell’anniversario, nella Sala Grande del Circolo Sersanti a Imola, con inizio alle 10, si svolgerà la Tornata di primavera dell’Accademia degli Incamminati.
I LAVORI saranno aperti da Antonio Patuelli, presidente dell’Accademia degli Incamminati, seguirà la consegna del ‘Vincastro d’Argento - Premio ad una Vita’ ad Angelica Desideria Pasolini dall’Onda (nella foto), già presidente nazionale di Italia Nostra, e discendente del patriota e statista ravennate-imolese Giuseppe Pasolini. Le relazioni saranno svolte da Angelo Varni (ordinario di Storia contemporanea all’Università di Bologna) su ‘Romagna rossa e Romagna nera all’appuntamento unitario: ostilità e diffidenze’; da Cosimo Ceccuti (ordinario di Storia contemporanea all’Università di Firenze e presidente della Fondazione Spadolini – Nuova Antologia) su ‘Toscana e Romagna: le due rivoluzioni patriottiche del 1859’ e da Luigi Lotti (professore emerito di Storia contemporanea all’Università di Firenze) su ‘Le Legazioni pontificie di Romagna fra Piemonte, Pio IX e Napoleone III’.
QUINDI interverranno Dino Mengozzi dell’Università di Urbino ed il presidente emerito dell’Accademia degli Incamminati Natale Graziani.
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