Alla Villa Torlonia processo a Cavour
Notizia pubblicata il 10 agosto 2011
Categoria notizia : Eventi
Torna anche quest’anno il processo di mezza estate di San Mauro Pascoli in programma alla Villa Torlonia per il 10 agosto alle ore 21 (ingresso libero). Dopo Mussolini, Badoglio, Mazzini, Togliatti e Garibaldi, quest’anno verrà processato Camillo Benso Cavour, in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.
La disputa è intitolata “L’Italia: nuovo stato o annessione regia?”. L’Accusa sarà formata da Lorenzo Del Boca e Roberto Martucci, mentre la difesa verrà rappresentata dal sindaco di Forlì Roberto Balzani nei panni di professore e il francese Gilles Pecout.
Non è facile accusare Cavour, dato che è stato Capo del governo dal 1852 al 1859 e dal 1860 al 1861, anno in cui fu proclamato il Regno d’Italia. Camillo Benso, conte di Cavour divenne il primo Presidente del Consiglio del nuovo Stato e fu il protagonista del risorgimento come sostenitore delle idee liberali.
Quale strategia utilizzeranno quindi gli accusatori? Del Boca non si lascia intimorire e spiega come chi si vanta di essere il costruttore dello stato moderno deve anche ammettere di essere il responsabile di tutto quello che lo Stato ha fatto, tra cui il conflitto d’interessi e la politica, gli intrighi di Palazzo e le delibere opache, le truffe parlamentari, i voltagabbana, la corruzione e i servizi segreti deviati. Il saggista accusa Cavour anche per un suo presunto conflitto d’interessi. Se oggi ci sono le televisioni a quel tempo c’erano i mulini e Cavour decise di manenere per sé il ministero dell’agricoltura, dato che era azionista di maggioranza della società anonima dei mulini anglo-americani. Questa strategia permise a Cavour di speculare sulla fame e miseria causate dalla carestia del 1853, raccogliendo denaro che prestava al suo governo.
I difensori di Cavour sottolineeranno tre concetti principali che Cavour seppe infondere allo Stato Italiano: la scelta delle riforme come strumento per modernizzare il paese, il ruolo del Piemonte nel contesto internazionale con l’adesione al modello occidentale e la laicizzazione dello Stato.
La platea diventerà la giuria e potrà schierarsi per l’accusa o difesa utilizzando le palette. Che il processo cominci!