Progetto di recupero di Villa Filippi San Marino: si tratta solo di un’idea aperta a chi volesse intervenire

Centro benessere per aprire Montegiardino al turismo. Pare che lo Stato, a differenza di quanto accadeva almeno fino a metà degli anni ’80, non sia più interessato a salvaguardare il patrimonio storico, ma attraverso le Segreterie e la commissione urbanistica, sia piuttosto orientato a favorire gli interessi privati.

Questo ‘nuovo’ modo di pensare ha anche portato a dimenticare la possibilità di recuperare i manufatti di proprietà privata di grande interesse storico e architettonico lasciando al caso la loro sorte.
Del tutto stravolta la legge per la conservazione delle case coloniche, solo il buon senso di qualche proprietario intelligente è riuscito a salvaguardare alcune testimonianze, per il resto
è stato uno scempio. In tale contesto si inserisce la possibilità di salvaguardare la settecentesca Villa Filippi di Montegiardino. Sabato scorso abbiamo dato notizia del progetto dello studio
Modelli di Bologna per il restauro, l’ammodernamento e la trasformazione in albergo con annesso centro benessere.
Non possiamo certo esprimere un giudizio sul progetto che a prima vista pare ben integrato nel contesto paesaggistico che caratterizza il luogo, la preoccupazione che abbiamo voluto esprimere si riferisce solo al fatto che tale bene preziosissimo per San Marino, non potrà diventare patrimonio pubblico. Gli ideatori del progetto ci hanno riferito che si tratta comunque solo di un’ipotesi sulla quale si stanno raccogliendo i primi consensi (fra questi un parere di massima della Commissione Monumenti) e, sopratutto, che si tratta di una proposta aperta per chi volesse intervenire direttamente nella realizzazione dell’idea.
Per Montegiardino l’uso appropriato di Villa Filippi potrebbe essere strategico per garantire un’opportunità di sviluppo turistico del castello certamente più bello della Repubblica