
La storia affascinante della Villa Antolini
Notizia pubblicata il 11 luglio 2011
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Un gioiello Liberty misterioso ed intrigante, frequentato dalla massoneria prima della seconda guerra mondiale, stiamo parlando della Villa Antolini di Riccione. Un progetto realizzato nel lontano 1923 dall’architetto futurista ed interventista Mirko Vucetich.
Sono state usate figure dal forte valore simbolico come la stella a cinque punte e l’esagono, mentre la sua simbologia esoterica è evidente anche nella suddivisione degli spazi, dato che è basata su un criterio numerologico sui multipli di tre.
La storia di questa Villa che è ben diversa dalle solite residenze estive è stata raccontata nel libro di Andrea Speziali intitolato ‘Una stagione del liberty a Riccione’. Lo scrittore ha trovato documenti che ricostruiscono la misteriosa storia di questo simbolo Liberty riccionese. La costruzione della Villa è stata commissionata da Dante ed Egle Antolini, un’importante famiglia che viveva tra Roma e l’America. Dopo la morte di Dante nel 1968, la famiglia residente negli Stati Uniti decise di mettere in affitto la Villa e dopo alcuni anni di metterla in vendita. Le caratteristiche misteriose dell’abitazione spaventarono diversi acquirenti e solo nel 2004 fu acquistata da una famiglia di Forlì che la mise in vendita dopo soli 5 anni. Nel 2009 una famiglia di imprenditori bolognesi con attività in Sudamerica decise di rilevarla ed ora è stata ristrutturata.