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Un Livorno agitato testerà  se il Rimini é guarito. Acori sott'esame, Spinelli vuole i vertici

Notizia pubblicata il 24 ottobre 2008



Categoria notizia : Sport


PER TANTI motivi ma saranno novanta di emozioni e tensioni quelli che domani metteranno a confronto Livorno e Rimini. Da una parte il passato, dall'altra il futuro biancorosso con Leonardo Acori ed Elvio Selighini a guardarsi dalla panchina che questa volta non sarà  la stessa.

Per l'allenatore umbro la sfida contro la sua ex squadra arriva in un momento particolarmente delicato, quando il vulcanico presidente Spinelli non sembra più disposto a chiudere un occhio sulle prestazioni altalenanti della squadra amaranto. Dodici i punti guadagnati in nove gare, frutto di sei pareggi e due vittorie a fronte di una sconfitta. Troppo poco, a sentire Spinelli, anche perchè in estate il numero uno dei toscani ha acconsentito a non cedere quei ‘gioielli' che sicuramente avrebbero trovato casa anche in serie A.

FRA QUESTI c'é pure il riminese Nico Pulzetti (nato e cresciuto a Miramare), che i novanta minuti contro la squadra della propria città  non li giocherà  per squalifica. Poi Diamanti, Tavano, Danilevicius, Rossini e i gemelli Filippini. Nomi di spicco in un campionato nel quale il talento non é cosa di tutti i giorni. Ed é proprio Francesco Tavano che in questo avvio di stagione ha dato il maggior numero di soddisfazioni a Leonardo Acori, segnando 5 delle 12 reti messe a segno dal Livorno. Il bomber di Caserta é sicuramente uno di quei giocatori capaci di far la differenza in qualsiasi istante della gara, un elemento che la difesa biancorossa dovrà  saper controllare a vista. Acori in zona gol nel suo Livorno ha tante alternative, ma sin qui solo Tavano é stato convincente in fase realizzativa.

PERCHà‰ Danilevicius, Paulinho e il giovane Volpe non hanno ancora rotto il tabù con il gol e Rossini le sue due reti (una spettacolare di tacco) le ha messe a segno in un unico match, quello vinto in maniera comoda in casa contro il Frosinone (5-2 il finale una dozzina di giorni fa). Nelle prime 9 giornate il tecnico di Bastia Umbra, oltre a Tavano, non ha mai rinunciato a Leandro Rosi (promettente centrocampista di proprietà  della Roma) e ha insistito parecchio, nonostante i rumori di piazza, anche sul centrocampista bolognese Massimo Loviso, che avrebbe voluto portare già  a Rimini nello scorso mercato di riparazione. In difesa l'irrinunciabile é stato il mancino Bonetto, ma anche l'esperienza di Grandoni é stata utile. Esperienza alla quale Acori dovrà  rinunciare per le prossime settimane, dato che il difensore ex Sampdoria é stato bloccato da uno strappo. Infortuni che fanno dannare nell'ultimo periodo anche Elvio Selighini, ma il cielo biancorosso ora sta ritrovando un po' di sereno. Infatti per la trasferta di Livorno il tecnico del Rimini, dopo aver recuperato pienamente Regonesi, ritroverà  anche Biagio Pagano. Questa mattina capitan Ricchiuti e compagni svolgeranno l'allenamento di rifinitura al “Neri”, poi la partenza per la Toscana nel primo pomeriggio.