Rimini osservato speciale: a Frosinone pur coi cerotti vietata un'altra figuraccia. Selighini verso il modulo a una sola punta

T RE PUNTI che pesano come il piombo. Sono quelli in palio questo pomeriggio al “Matusa” fra Rimini e Frosinone. Pesanti per i biancorossi, che sanno di non poter sbagliare un altro appuntamento delicato, dopo la figuraccia rimediata due settimane fa ad Ancona

; pesanti anche per il Frosinone, che appena sei giorni fa ha rimediato una batosta contro il Livorno che assomiglia tanto a quella presa da capitan Ricchiuti e compagni nelle Marche. E per una gara tanto importante Elvio Selighini é costretto a fare i conti anche con un'infermeria che nelle ultime due settimane ha continuato a lanciare segnali sconfortanti.

LA LISTA dei biancorossi out é lunghissima e si tratta di giocatori piuttosto importanti. La difesa é praticamente dimezzata, se si aggiunge anche l'infortunio che nelle ultime ore ha bloccato Milone, ma il difensore dovrebbe comunque stringere i denti ed essere in campo al fianco di Sottil. Nel pacchetto arretrato ci saranno poi Catacchini a destra e il polacco Augustyn a sinistra. Una situazione d'emergenza per le assenze sicure di Vitiello (distorsione alla caviglia destra), Regonesi (frattura di un dito del piede sinistro) e Bravo (polmonite). Ai tre si aggiunge Pagano, fermato da un problema muscolare. Assenze che rendono la vita difficile a Selighini.
«SARANNO novanta minuti delicati — ammette il tecnico biancorosso —. Abbiamo bisogno assoluto di punti per muovere la classifica, ma pure loro devono risalire e questa gara la vincerà  che avrà  più voglia, più fame, più capacità  di lottare». Tutte doti che al Rimini sono assolutamente mancate nell'ultimo periodo... «Ma che dovremo avere per ottenere un buon risultato a Frosinone, in un ambiente caldo. Quello però di giocare su un campo difficile con il pubblico a ridosso del terreno di gioco potrebbe rivelarsi come un ulteriore stimolo. Nell'ultima settimana i ragazzi hanno lavorato bene e io sono fiducioso». Selighini per diversi giorni ha pensato e ripensato al miglior assetto tattico da presentare per la gara del “Matusa” vagliando due ipotesi: quella con due attaccanti più Ricchiuti e quella con un solo attaccante. La seconda sembra attualmente la più accreditata, con il solo Vantaggiato a tenere impegnata la difesa dei ciociari. «Non conterà  tanto il modulo, ma l'atteggiamento che riusciremo ad avere», specifica l'allenatore.

QUALCHE dubbio resta anche nel pacchetto dei centrocampisti, ma probabilmente Cardinale sarà  chiamato ad occuparsi della fascia destra e La Camera di quella mancina, mentre Basha e Lunardini faranno coppia per vie centrali. In casa Frosinone mister Braglia oltre a dover rinunciare alla punta Di Roberto, dovrà  fare a meno anche del centrocampista Perra, bloccato all'ultimo minuto da un problema muscolare. Il tecnico toscano non ha convocato nemmeno Giubilato, Cannarsa e Lucenti, ma in questo caso e per tutti e tre si tratta di scelta puramente tecnica