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NIENTE più vocalist ad animare le serate in spiaggia

Notizia pubblicata il 09 luglio 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Lo stabilisce una nuova ordinanza del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, che estende il divieto a tutte le attività sulla spiaggia, senza eccezioni.

Da ieri fino al 15 ottobre 2009, è in vigore «il divieto assoluto di utilizzazione dei vocalist negli esercizi di somministrazione pubblica di alimenti e bevande ubicati sull’arenile demaniale ed in possesso dell’autorizzazione per trattenimenti danzanti e spettacoli in genere, rilasciata ai sensi dell’ordinanza TL n 145/2009 del 3/02/2009 ‘Spettacoli di arte varia e trattenimenti negli esercizi di somministrazione pubblica di alimenti e bevande’».

L’integrazione, si legge nell’ordinanza, si è resa necessaria a causa della presenza «sulle spiagge della riviera, di alcuni stabilimenti balneari nel cui ambito sono ricompresi esercizi pubblici di alimenti e bevande, la cui attività è peraltro indipendente da quella degli stessi stabilimenti, che effettuano trattenimenti danzanti e spettacoli musicali». La disposizione è tesa a tutelare la popolazione «prevenendo possibili disagi derivanti dall’inquinamento acustico prodotto dalle attività di spettacolo e di intrattenimento, con particolare riferimento ad abusi ‘vocali’ di sorta ed alla mancata ottemperanza di specifiche norme relative alla tutela della quiete pubblica».

In questo contesto, la figura del vocalist aumenterebbe il disturbo in quanto ha la funzione di «svolgere animazione attraverso l’incitamento del pubblico, il quale, sollecitato e coinvolto, contribuisce ad innalzare il livello del rumore e, di conseguenza, ad arrecare disturbo alla pubblica quiete». Di qui il divieto generalizzato.

Per chi sgarra, la multa è di 400 euro alla prima violazione ma, se si è recidivi, si rischia la sospensione per una settimana della licenza per intrattenimento danzante, spettacoli musicali e di arte varia. «Escludere le eccezioni rende anche più semplice effettuare i controlli», sottolinea Matteucci e afferma che «i provvedimenti assunti dopo il 25 aprile stanno dando buoni risultati» anche perché «città e forze politiche mi sembrano più compatte nel sostenere l’azione dell’Amministrazione per il rispetto delle regole». E lancia una stoccata al consigliere Ancisi che, sostiene il sindaco, «fa il portavoce dei furbetti dello sballo».

foto by http://www.flickr.com/photos/notsogoodphotography/