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Il Comune di Bellaria Igea Marina raddoppia le telecamere di sicurezza

Notizia pubblicata il 27 ottobre 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Il “Grande Fratello” dell’amministrazione comunale di Bellaria Igea Marina, diventerà ancora più grande. E’ prevista l’installazione di altre 40 telecamere di videosorveglianza di ultima generazione, con alta definizione e visione notturna, che tappezzeranno i luoghi pubblici della città.

Durante la tre giorni intitolata “100 città per la sicurezza” presso il Palazzo del turismo, tenutasi la scorsa settimana, uno dei temi pincipali è stato proprio quello della videosorveglianza. I cittadini, durante l’apertura di una mostra sulle città sicure, giovedì scorso, hanno avuto la possibilità di seguire le immagini del circuito cittadino di videoserveglianza, proiettate su un maxi-schermo. Sono intervenuti il comandante della polizia municipale Daniele Roverati, il dirigente Ivan Cecchini, il sindaco e l’assessore Dante Stambazzi.

Il sindaco Enzo Ceccarelli ha dichiarato: “Dove le videocamere sono già operative, ad esempio le stazione, abbiamo registrato un notevole calo di atti di vandalismo, a partire da imbrattamenti e danneggiamenti. Per ora le ultime telecamere installate sono quelle di viale Ennio, nel cuore di Igea Marina. Consentono di riconoscere volti anche da grande distanza, in maniera molto nitida e la visione notturna, al buio quasi totale. Oggi siamo sulle 40 telecamere. A regime ci sarà più che il raddoppio”.

Il progetto di Cecchini prevede altre telecamere che verranno installate in aree periferiche come la zona colonie, Bordonchio e Bellaria Monte. Nell’Isola dei Platani gli occhi elettronici saranno necessari per l’investigazione dopo eventuali episodi criminosi, mentre nell’alveo del fiume Uso saranno preventive nel caso di fiumane o piene.

Per legge le registrazioni vanno cancellate periodicamente e anche per ragioni di ‘memoria’ nel computer del comando dei vigili. Il sindaco conclude dicendo che grazie agli occhi elettronici, gli eventi segnalati dalle forze dell’ordine sono diminuiti.