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'Aiutare il turismo? Cambiamo strada' Adac: Trasporti, serve una svolta

Notizia pubblicata il 08 maggio 2008



Categoria notizia : Fatti Curiosi


PER RILANCIARE il turismo gli albergatori della costa romagnola chiedono più servizi e una nuova politica delle infrastrutture, in particolare nei trasporti. àˆ quanto emerso dall'incontro svoltosi presso la sede dell'Associazione degli albergatori di Cesenatico, dove si é riunito il consiglio direttivo del Settore Costa di Federalberghi Emilia-Romagna.

NEL CORSO della riunione sono stati messi sul tavolo i principali problemi del settore e gli albergatori chiedono m aggiore attenzione su viabilità  e trasporti. Ernesto Baravelli, coordinatore del Settore Costa Federalberghi, ha puntato il dito su alcune questioni che continuano a causare malumori: «In vista della stagione balneare, destano molta preoccupazione i nodi non ancora risolti riguardanti la viabilità  autostradale e ferroviaria, mentre per il sistema aeroportuale di Forlì e Rimini sono necessarie maggiori sinergie e collaborazioni. Su quest'ultimo aspetto noi proponiamo un'unica gestione che diventi la porta di accesso alla costa romagnola, con collegamenti viari e di trasporto in grado di far raggiungere facilmente e con certezza le località  prescelte per le vacanze».

«Sul versante ferrovie - prosegue Baravelli -, siamo preoccupati per la mancanza di un progetto di modernizzazione della rete che favorirebbe la decongestione delle strade, contribuendo a fornire un servizio migliore e a risolvere i problemi del traffico».

GIANCARLO Barocci, presidente di Adac e consigliere di Uera Federalberghi, sottolinea i limiti delle nostre autostrade: « Attraversare il nodo di Bologna é spesso un inferno: in attesa del tanto sospirato 'passante' che permetterà  un migliore flusso delle auto, i turisti sono spesso costretti a lunghe code e incolonnamenti. La tangenziale del capoluogo regionale, anche se allargata a tre corsie, non dispone di corsie dinamiche, che avrebbero permesso di snellire l'enorme traffico dei fine settimana. Come albergatori facciamo appello a tutte le autorità  affinchè si arrivi quanto prima all'inizio dei lavori per il nuovo casello autostradale del Rubicone, un'infrastruttura indispensabile per il futuro del turismo nel nostro tratto di costa».

SULLA QUESTIONE degli aeroporti Barocci é particolarmente caustico: « L'unica soluzione é arrivare a una collaborazione concreta fra gli scali di Rimini, Forlì e Bologna. Diversamente significa che i nostri amministratori non vogliono puntare sul turismo o, peggio ancora, ignorano il fatto che i vacanzieri di tutto il mondo oggi utilizzano gli aerei. Avere in un raggio di pochi chilometri piccoli aeroporti che si fanno concorrenza é inutile al turismo e implica alti costi di gestione».

(foto di http://www.flickr.com/photos/K2D2vaca)