FA UN PASSO in avanti l’ipermercato di Forlì
Notizia pubblicata il 24 marzo 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Un avanzamento, se lo si potesse misurare così, da 7.500 metri quadrati. È questa la misura dell’ampliamento della struttura, da 14mila a 21.500 metri quadrati, che il consiglio comunale dovrebbe votare tra circa un mese.
Ieri è andato in scena il primo atto, con l’approvazione (contrari Pdl, Verdi e Udc), del recepimento dell’informativa fatta dal sindaco Nadia Masini. Un documento che in sostanza mette nero su bianco l’accordo di programma integrativo tra Comune di Forlì e Coopsette, la società che sta edificando a Pieveacquedotto.
Sarà quest’ultima a garantire all’amministrazione, in cambio del via libera all’ampliamento (il cantiere è stato dissequestrato nel dicembre del 2008 dopo il sequestro della magistratura per abusi edilizi), 2,3 milioni di euro.
Di questi 1,1 milioni verranno utilizzati per costruire una pista ciclabile in via Punta di Ferro e per adeguare la recinazione della Fiera, per l’allargamento dell’innesto della Cervese sulla rotonda di via Costanzo II, per una rotonda tra via Punta di Ferro e via Ravegnana, per la pista ciclabile tra via Don Servadei e via Martoni e per un’altra rotonda, all’intersezione tra via Due Ponti, via Zampeschi e via Servadei (praticamente di fronte alla Caviro).
I restanti 1,2 milioni di euro saranno invece utilizzati nel progetto del parcheggio di piazzale Monte Grappa, che in totale costerà un paio di milioni. In questo quadro si inserisce anche la Provincia, soggetto compartecipe dell’accordo di programma integrativo. L’ente chiede «alla luce dell’assenso del Comune», di trovare soluzioni condivise rispetto alla necessità di costruire il nuovo istituto scolastico ‘Ivo Oliveti’. Ieri in consiglio, dopo la lettura dell’informativa da parte di Masini, si è scatenata la bagarre.
«Alla luce di queste scelte — ha detto l’Udc Gabriele Gugnoni — è evidente che come amministrazione c’è un mondo al quale dobbiamo pagare un prezzo. Oggi decretiamo la morte del centro storico, per il quale servono ammortizzatori sociali. Ed un parcheggio sotterraneo». Più esplicita Vanda Burnacci (Forza Italia - Pdl):
Sia nel primo che in questo accordo di programma non si ravvede alcun interesse pubblico. Ma solo quello della cooperazione».
Per Lauro Biondi (Pri), «si colpisce ancora il centro storico, già vittima della desertificazione». La critica è rivolta alla destinazione scelta per il denaro frutto degli accordi di programma. «Noi siamo d’accordo che una parte vada al parcheggio di piazzale Monte Grappa — dice il segretario di Confesercenti Giancarlo Corzani. Piuttosto, che fine ha fatto l’Agenzia per il centro storico?».
Anche Luciano Santarelli (Confcommercio), chiede lumi sull’attività dell’Agenzia, aggiungendo che, «dopo l’ampliamento, non nel programma del sindaco Masini, l’iper pagherà 200mila euro annui di Ici. Investiamoli nel centro storico».
Difende l’operazione centro commerciale il capogruppo del Pd Marco Errani. «Vogliamo creare un sistema con un ipermercato, medie strutture e negozi specializzati. Solo così si va incontro alle esigenze dei consumatori».
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