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Buskers Festival, ritorno al futuro

Notizia pubblicata il 29 luglio 2009



Categoria notizia : Eventi


Il Ferrara Buskers Festival per la ventiduesima edizione (al via il 21 agosto) ripristina la sua formula iniziale con una scelta forte e coraggiosa, per usare le parole del vicesindaco e assessore a Cultura e Turismo Massimo Maisto

«Un ritorno al futuro», come l’ha definito il comandante della Polizia municipale Carlo Di Palma, oggi impegnato al Festival a contrastare l’abusivismo, regolare la mobilità, predisporre i parcheggi; ieri, in quel passato che in un certo senso si vuole recuperare, giovanissimo musicista in attesa che Stefano Bottoni e Gigi Russo assegnassero a lui e alla sua band uno spazio dove esibirsi.
Una curiosità tra le tante che questa manifestazione, la prima in ordine di tempo e la più grande del genere, ha raccolto in tutti questi anni in cui ha accumulatosì un successo senza uguali ma, ha rilevato il sindaco Tiziano Tagliani, è rimasta sempre in bilico tra una grande adesione e certe riserve espresse in proposito dai cittadini, commercianti in testa.
Proprio per questo, nell’intento di «mettersi una volte per tutte in armoniosa relazione con la città», il Festival gira pagina (in questo caso all’indietro, tornando all’inizio del racconto) per recuperare in pieno la sua natura culturale e il rapporto con il contesto — appunto Ferrara — in cui si muove.
Così, ricorda Maisto, dopo la rinuncia nella passata edizione al Buskergarden (che anche quest’anno sarà comunque sostituito dal Ferrara Music Park), ora il «no» alla bancarelle.

Per rendere dunque più facile il contrasto dell’abusivismo, spiega l’assessore comunale alle Attività produttive Deanna Marescotti, si è deciso di sospendere anche le attività ambulanti autorizzate. Nell’ottica poi, aggiunge, di una sempre maggiore collaborazione con gli esercizi commerciali e alberghieri (fu proprio il Carlino a riportare l’anno scorso il malcontento ferrarese per la scelta di un operatore veneto), sono stati coinvolti otto titolari di hotel cittadini che praticheranno ai turisti prezzi agevolati e verranno incontro all’organizzazione ospitando parte degli artisti. L’assessore Marescotti ha inoltre ottenuto dal Circolo Negozianti la disponibilità ad ospitare nello spazio verde di palazzo Roverella la piccola Scuola di circo che per motivi di lavori in corso non potrà mantenere la sede nel Giardino delle Duchesse.

Entrando quindi nel dettaglio del programma, come illustrato dal direttore organizzativo Gigi Russo, a lato di iniziative confermatissime (quali appunto la piccola Scuola di circo e il Grande Cappello che raccoglierà offerte a favore della Compagnia Il Draghetto de L’Aquila), ce ne saranno di nuove come il concorso ‘Vinci con Buskercard’. Per partecipare a quest’ultimo, che mette in palio un soggiorno durante il Festival ma anche buoni spesa, saranno sufficienti tre prove d’acquisto rilasciate da una delle ‘attività amiche’ del Festival.
Sarà una novità anche l’uovo alto un metro e 20 che quattro artisti naif decoreranno in loco e lasceranno alla città. E’ il dono della nazione ospite, la Croazia il cui direttore dell’Ente del turismo Claudio Stojnic vuole ulteriormente lanciare turisticamente proprio dal palcoscenico dei Buskers. Un’operazione già riuscita ai Lidi Comacchiesi, assicura l’assessore lagunare Fabrizio Felletti: «Questo Festival ha cambiato le abitudini dei turisti, regalando agli operatori un prolungamento di stagione».

foto by http://www.flickr.com/photos/slack79/