Il 'Passatore' deve arrendersi al mare in burrasca

ANCHE una barca solida come il Passatore, concepita per la vela d'altura a livello competitivo, a volte deve arrendersi al mare in burrasca e alle raffiche di bora. Un problema che ha condizionato in negativo la VI edizione del Raduno Internazionale, che già  nello scorso week-end doveva dare vita alle sessioni riminesi (annullate sempre a causa del maltempo) e ieri pomeriggio aveva in calendario un paio di prove davanti al Circolo Nautico di Cervia.

Onde violente all'imboccatura del porto e rinforzo del vento hanno costretto gli organizzatori della Congrega a rimandare ulteriormente il confronto sulle boe, che però si annuncia avvincente a partire dalla tarda mattinata di oggi e per tutto il pomeriggio, con triangoli e bastoni serrati da interpretare in chiave di regata a vele bianche. Quindi, niente spinnaker, ma randa e genoa da governare al meglio, in attesa di assegnare il titolo 2008 al degno successore del Kalinka II, sempre che non sia la stessa imbarcazione a riconfermarsi sul podio, timonata dagli ex campioni del mondo della classe 470, i fratelli Luciani.

NEL FRATTEMPO, la Congrega del Passatore ha trovato gli spunti per stringere i rapporti con la Marina militare, che condurrà  la nave scuola Amerigo Vespucci a Ravenna nel prossimo fine settimana (i Passatori cervesi faranno da scorta fino alla banchina di Marinara), e per ribadire l'impegno sociale che coinvolge il Passatore Hellix e la cooperativa Psicke (composta da medici ravennati che curano il piano riabilitativo psicosociale 'Uomo a mare?' per l'integrazione e il recupero dei malati psichici attraverso la pratica dello sport velico). Ulteriore novità , tra le iniziative degli appassionati di vela cervesi, é il rapporto di collaborazione con la Fondazione Cetacea di Riccione, orientato al soccorso di delfini, tartarughe e grandi vertebrati marini in Adriatico.

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