Varo stagionale per il mini traghetto Completata la manutenzione invernale. Al comando Edoardo Domeniconi

DIPINTO di nuovo, sottoposto alle operazioni di carenaggio e ai controlli doverosi della Capitaneria di Porto, l'unico traghetto di Cervia prende il mare proprio oggi, con un varo stagionale condizionato dal bel tempo e dal calendario pasquale.

Normalmente, la messa in acqua del battello (perchè di un vero e proprio battello si tratta, anche in termini di normativa nautica) avveniva in tarda primavera. Poi il flusso di turisti, che non vedono l'ora di proiettarsi verso l'estate calda, ha introdotto con forza la destagionalizzazione, al di là  dei programmi stilati dall'amministrazione comunale. Il fattore meteorologico non conosce ostacoli e se il pubblico reclama bisogna andargli incontro, fosse almeno che per il solo week-end. Così, uno degli elementi più caratteristici della zona marinara, riprende a macinare metri su metri, in una spola regolare e incessante tra la banchina di via Nazario Sauro e quella di Milano Marittima, accanto ai Cantieri De Cesari.

A GESTIRE il natante, da sempre c'é un solo uomo, Edoardo Domeniconi, che sin dall'esperienza di bagnino di salvataggio (da quando era appena diciottenne), ha avuto a che fare con l'Adriatico, le onde e le correnti, le bonacce e i pomeriggi di libeccio. E lo ha fatto con una personalità  inconfondibile, educazione nei modi, cultura non solo popolare e istinto divertito verso una certa indagine psicologica.

«Perchè le persone - dice - bisogna saperle prendere per il verso giusto, specialmente se le vedi passare quattro o cinque volte, quotidianamente, e magari ti chiedono come si devono muovere in città , dove possono andare a mangiare il pesce alla maniera di una volta, persino le tariffe dei parcheggi o gli orari dei treni. Un sorriso non lo neghi a nessuno, ma é dura svolgere le funzioni tipiche di un un ufficio informazioni.

Eppure, l'esistenza del traghetto é proprio questa e io continuo a registrare nella mente un sacco di aneddoti curiosi, come quello del signore attempato che ha cominciato a leggere un libro ed é rimasto seduto sulla panca fino alla fine del capitolo. Si godeva la frescura e aveva perduto la cognizione del tempo. Me ne sono guardato bene dal disturbarlo».

NEL DNA di Domeniconi sembra sia stato messo apposta lo stile necessario ad accogliere i clienti, amabilmente, con disponibilità  al dialogo e alla chiacchiera tutta romagnola che ti fa venire voglia di transitare almeno un altro paio di volte da una sponda all'altra del portocanale. Un esercizio piacevole e curioso, da gustare tra una passeggiata sul molo e un caffé al circolo nautico, che tra marzo e aprile rispetterà  alcuni orari adeguati alle esigenze del periodo.

Per cominciare, il servizio verrà  fornito solo durante i fine settimana, poi, in quanto agli orari giornalieri, chi vuole passare in un minuto da una sponda all'altra del canale dovrà  farlo dalle 9 del mattino alle 12,30 (la pausa pranzo é doverosamente concessa anche al gestore) e dalle 14 alle 19, nonostante sia previsto l'orario continuato nel week-end di Pasqua. Da fine maggio a metà  settembre, invece, il traghetto sarà  funzionante con regolarità , fino a tarda sera.