Bellaria Per la Valmarecchia Roma si muove Iniziato in Commissione l’esame per il trasferimento dei sette comuni

IL TEMPO è ‘tiranno’ per l’alta Valmarecchia. La Provincia di Rimini ha così deciso di attivarsi subito a favore del passaggio dei sette comuni in Emilia Romagna. Nel consiglio provinciale di martedì è stato votato un ordine del giorno per richiedere al Governo di presentare in Parlamento a breve il disegno di legge ‘secessionista’. Accanto alla provincia di Rimini, entro fine mese in ogni consiglio comunale dell’alta valle, unitamente a quello della Comunità Montana presenterà il medesimo ordine del giorno.

«Siamo in una situazione di limbo che ci impedisce di amministrare il nostro territorio — afferma il sindaco di Novafeltria, Vincenzo Sebastiani — , in modo propositivo e programmatico. Tutte le azioni che vanno ad accellerare l’iter sono importantissime». «La situazione inizia ad essere veramente pesante — afferma Settimio Bernardi del comitato del Sì —. Con questa incertezza lo stato d’animo dei cittadini è demoralizzato. Ma ci batteremo fino alla fine. Nella passata legislatura c’era un ministro che proponeva la legge, ma si diceva contrario. Questa volta abbiamo un ministro dalla nostra parte, ma che non presenta il decreto».

La gente è stanca.«Lo stesso presidente della provincia di Pesaro e Urbino — continua Bernardi — ha affermato l’esigenza di procedere con il disegno di legge. Consapevole che in valle la situazione a livello amministrativo è diventata ormai ingovernabile». «Se entro l’anno non si muoverà nulla, noi ci attiveremo con manifestazioni pubbliche» ad annunciare battaglia, Bianca Barbieri, presidente del comitato. «L’azione della Provincia di Rimini è un nuovo segnale concreto di quanto le istituzioni capiscono la nostra particolarità rispetto al resto d’Italia».

LA SITUAZIONE sembra si inizi a sbloccare intanto in Parlamento. L’onorevole Pini (Lega), insieme al collega Pizzolante (Pdl) ha affermato: «Abbiamo iniziato oggi in Commissione affari costituzionali della Camera l’esame del provvedimento di legge per il trasferimento dei 7 comuni in Romagna. Serve un piccolo aggiustamento tecnico, ma quel che conta è che finalmente si sia sbloccata la situazione politica. La Lega ha mantenuto la promessa e trovato la quadra con il ministro Maroni. Ora spetta alle forze politiche lavorare in un’unica direzione affinchè in tempi rapidi i cittadini siano soddisfatti». Al Senato sempre ieri è stato calendarizzato l’esame dei disegni di legge secessionisti, sotto proposta dei senatori Berselli (An) e Balboni (Pdl). Sabato mattina l’onorevole Pini terrà una conferenza congiunta con Pizzolante per illustrare tecnicamente l’iter e la tempistica di approvazione.

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