Valiani e Ricchiuti dopo Rimini Bologna

IL SOLITO RIMINI. Bello, a tratti bellissimo, capace di mettere sotto la prima della classe, capace di creare occasioni a raffica, ma anche di fallirle con la stessa facilità . Insomma, il solito Rimini, non scopriamo certo nulla di nuovo.

Valiani, l'uomo mercato: «Ma io voglio restare ancora al Rimini»
Capitan Ricchiuti amaro: «E' inutile ora parlare di playoff»

- RIMINI -
Ed é forse proprio per questo che nel dopo Bologna le facce dei giocatori biancorossi sono più buie del solito. Forse, però, la buona notizia, o meglio la mezza buona notizia, al popolo biancorosso la porta Francesco Valiani che con il suo gol del vantaggio aveva anche cercato di far girare il vento negativo in campo. Ma qui si parla di mercato... «La scorsa settimana mi sono incontrato con la società  - rivela il centrocampista toscano ambitissimo in questo mercato di riparazione - e ho detto che la mia prima opzione é quella di rimanere a Rimini. Nei prossimi giorni ci rincontreremo per continuare a parlarne».

E' SEMPRE chiaro Valiani, anche quando deve analizzare una gara che il Rimini avrebbe potuto stravincere e che invece ha perso. «Questo sembra davvero un momento particolare - spiega -, ci vanno un po' tutte storte. In casa riusciamo anche a giocare delle belle gare come quella con il Bologna, ma alla fine usciamo sempre dal campo con il rammarico. Negli spogliatoi nell'intervallo ci siamo detti che era impossibile che fosse finito 1-1, poi é andata anche peggio, purtroppo».

A raccontare la sua versione dei fatti in occasione dell'autogol ci pensa Roberto Vitiello. «Ho sentito un contatto con un avversario che era alle mie spalle, poi la palla mi é rimbalzata proprio al centro della testa. I compagni mi hanno detto che c'era anche un avversario in fuorigioco». Ma l'azione incriminata, presumibilmente, l'ha osservata meglio di tutti Andrea Consigli, la sua era certamente la visuale migliore. «Bucchi era in fuorigioco - racconta - lo hanno confermato anche arbitro e guardalinee, ma hanno detto che era ininfluente e non so come poteva esserlo in quella circostanza. Poi c'é stata anche la spinta su Vitiello».

CHIUDE RICCHIUTI, guardando avanti. «Sbagliamo troppo là  davanti perché se non si fa gol non si vincono le partite e poi gli altri, invece, riescono a farceli. Non voglio parlare di zona salvezza, ma in questo momento é chiaro che non possiamo nemmeno parlare di playoff. Iniziamo a guardare partita dopo partita pensando già  alla prossima di Bari. Non possiamo più sbagliare. Il Bologna? Hanno fatto un tiro e due gol, ma spesso noi le difficoltà  riusciamo a crearcele da soli».