Valerio Scanu Giallo sull'inchiesta del televoto

Giallo sull'inchiesta del televoto: nessun fascicolo sarebbe stato aperto dalla Procura di Sanremo sul meccanismo di votazione come rivelato dal quotidiano Repubblica. È il procuratore capo di Sanremo, Roberto Cavallone, a confermare “di non aver aperto alcun fascicolo di indagine” come invece continua a sostenere il Codacons.

Polemiche al fulmicotone che però «Per quanto mi riguarda lasciano il tempo che trovano» contrattacca Valerio Scanu, premiato proprio dal televoto del 60mo festival. Il vincitore della gara canora alle prime uscite con la stampa dopo la sbornia dei festeggiamenti è più pragmatico e rigoroso che mai: punta tutto su di sé, sulla fedeltà dei fan e tenta di stemperare i toni sulla valanga di accuse, dubbi, pettegolezzi e veleni di chi ha messo in discussione il meccanismo di votazione.

CON LA SUA CONSUETA tranquillità, e il suo modo di affrontare quello che il destino riserva, mettendosi sulle spalle, ben Valerio Scanu inteso, un lavoro durissimo, il conquistatore dell'Ariston, prende atto del polverone. Intanto i giallisti del televoto si danno da fare. A partire da chi ha rovesciato sulla scrivania del Codacons valanghe di denunce, mentre si parla di agenzie specializzate nell'acquisto dei preziosissimi voti, magari ingaggiate dalle case discografiche. «Ogni anno è la stessa storia.

C'è sempre qualcuno che non è soddisfatto del metodo che viene applicato - replica Scanu -. Questa volta è stato il pubblico a dare il suo giudizio ed è andata come tutti sappiamo». Certo è che gli instancabili del televoto, per Valerio hanno dato il meglio di se stessi e del loro portafogli. Nella lista degli anti Valerio a sorpresa c'è Morgan, il grande escluso «So che Scanu viene da un programma della concorrenza, ciò mi insospettisce alquanto ».

Ma il giovane maddalenino non sembra lasciarsi intimidire: «Sono convinto che in un momento così particolare, Morgan farebbe bene a preoccuparsi di se stesso e a rimanere estraneo piuttosto che polemizzare, visto che ha altro a cui pensare ». Anche sul versante della musica classica, le critiche non mancano. A manifestare il suo dissenso è stato il maestro Uto Ughi «hanno vinto i peggiori» ha commentato pochi giorni fa. valerio incassa e non si scompone «Beh, non si può certo piacere a tutti». A complimentarsi però con lui c'è il vincitore del festival 2009, Marco Carta, suo conterraneo e, come valerio, “figlio” della trasmissione Amici. «So che ha invitato i fedelissimi di face book a votarmi- sorride soddisfatto il giovane cantante - Il prossimo obiettivo? tornare a cantare sul palco, col mio tour ovviamente».