I vaccini antinfluenzali rimangono sugli scaffali

Quest’anno non ci sono stati allarmi come per il 2009, quando l’Organizzazione mondiale della sanità ha mobilitato i cittadini sulla possibile pandemia che poteva scatenarsi in seguito al virus della ‘suina’ H1N1. I vaccini antinfluenzali venduti nelle farmacie riminesi, sono quasi dimezzati rispetto all’anno scorso.

L’allarme H1N1 è rientrato, l’influenza è risultata non letale e molti giovani hanno deciso di non fare il vaccino mentre per quanto riguarda gli anziani e fasce a rischio, che lo ricevono gratis dall’Ausl, non ci sono state grandi differenze.

Lo conferma Francesco Toni, direttore del Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl, che ha dichiarato: “Quest’anno, di vaccini, ne abbiamo acquistati 71mila, tremila in più rispetto alle solite visto che si è aggiunta l’Alta Valmarecchia. Al momento sono rimaste poco più di mille dosi, ma per vaccinarsi si è ancora in tempo visto che da noi l’ondata non arriva mai prima di gennaio. Quello che possiamo dire è che essendo gratuita per gli anziani e le fasce a rischio, nel nostro caso non ci sono state molte defezioni. E’ chiaro invece che le persone che le dovevano acquistare, specialemtne le più giovani, probabilmente hanno pensato di non farla, forse perché in questi ultimi anni non si è ammalata”.

Molte farmacie spiegano che rispetto al 2009 ci potrebbe essere una flessione anche del 50%. Sarà sicuramente un dato negativo per le case farmaceutiche.. ma per i cittadini è positivo. Le possibili pandemie sono scongiurate e ci si ammala meno.