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Dalla Russia con un clic Il pacchetto é sul web. Vacanze prenotabili on line: dai tuffi ai parchi

Notizia pubblicata il 21 maggio 2008



Categoria notizia : Turismo


IL FUTURO é Internet e per la Regina il turista che viene da lontano potrà  prenotarsi tra qualche mese un intero pacchetto-vacanza direttamente da casa propria. Come? Digitando semplicemente «Cattolica» sul proprio computer da Mosca, Londra, Parigi potrà  prenotare (e pagare, altra novità ) la propria settimana in riva all'Adriatico avendo la sicurezza di avere già  in tasca camera, ristorante, spiaggia, magari anche extra-alberghiero come noleggio auto, trenino, parchi tematici ed altro ancora.

« Abbiamo tanti siti promozionali - spiega Alfredo Monetti, albergatore e presidente da pochi mesi della nuova società  PromoCattolica - realizzati da decine di alberghi ed altre attività  ma non abbiamo ancora un vero e proprio portale telematico dove si possa commercializzare la vacanza. Ossia non diamo la possibilità  ai nostri turisti, e parlo soprattutto di stranieri dove Internet oramai é una consuetudine, di prenotarsi e pagarsi la vacanza direttamente da casa». La nuova società  promozionale accorpa Comune e categorie economiche con un capitale di oltre 100.000 euro. «I nostri sforzi nei prossimi mesi saranno destinati proprio a Internet - spiega Monetti - perchè sappiamo che milioni di persone oramai comprano e acquistano di tutto direttamente su Internet e soprattutto all'estero. Si tratta di e-commerce, ossia un commercio che viaggia sul web. E noi vorremmo mettere in rete ogni servizio turistico possibile. Dall'albergo alla spiaggia, dal ristorante (con la possibilità  di prenotarsi il tavolo la sera desiderata!) al trenino della città , al parco Acquario delle Navi e così via…..». Una vera scommessa anche proprio per tornare ad aggredire quei mercati esteri che stanno lentamente abbandonando la riviera ed anche Cattolica. Non é un caso che proprio in questi giorni gli albergatori cattolichini abbiano parlato in termini turistici di «Pentecoste inesistente» e zero tedeschi. «Dobbiamo e vogliamo lanciare la sfida a nuovi mercati - spiega Monetti - perchè altrimenti rischiamo di non rimanere al passo con i tempi. I numeri di Internet? L'anno scorso sappiamo che a livello internazionale l'e-commerce ha triplicato il suo giro d'affari e dunque sono milioni le persone che preferiscono fare compravendite su Internet». Sarà  sufficiente per battere la crisi? L'idea sembra buona.