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Un terzo dei risparmi usato per le vacanze

Notizia pubblicata il 15 settembre 2007



Categoria notizia : Turismo


Il test è stato condotto tra mille giovani compresi tra i 18 e 34 anni. Meta preferita il mare. Un terzo dei risparmi usato per le vacanze. Si preferisce pagare in contante e prenotare albergo e viaggio con un po' di anticipo. Il 43% dei giovani intervistati ha dichiarato di spendere un terzo dei suoi risparmi per le vacanze 

I giovani spendono per le vacanze circa un terzo di quanto riescono a risparmiare durante l'anno. E' quanto emerge da un test condotto nel mese di agosto su 100 giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni sul sito edu.pattichiari.it e realizzato in collaborazione con il Cts, il Centro turistico studentesco e giovanile.

Nel dettaglio, si attesta al 43% la percentuale dei giovani che spende per viaggi o affini un terzo dei soldi messi da parte, mentre si ferma a 27,4 la percentuale di chi impiega la metà del denaro risparmiato e al 25 quella di chi spende per le vacanze tutto quanto è riuscito a risparmiare.

Ma come pagano e quanto spendono i giovani in vacanza? li denaro contante è ancora il mezzo di pagamento più usato, tanto che il 54,8% sceglie di utilizzarlo come strumento di pagamento principale per far fronte alle spese. Una buona percentuale, il 26,7, si orienta verso l'uso della carta di credito e l'11,9 verso l'utilizzo del Bancomat.

La carta di credito prepagata, invece, si dimostra ancora poco utilizzata: benché sia uno strumento di pagamento sicuro e ampiamente accettato, viene "adottala" solo dal 5,9% dei partecipanti al test. Per sostenere le spese di due settimane di vacanza, il 48, 1 % dei giovani porta con sé 500 euro in contanti, mentre il 25,2% ritiene necessari 1.000 euro e il 17,8% si accontenta di 250 euro. Rimanere senza denaro lontano da casa, comunque, non è un caso molto comune poiché il 42,2% degli intervistati sceglie di pagare in anticipo sia i mezzi di trasferimento sia l'alloggio, mentre il 21,5% opta per una vacanza all-inclusive.

Solo uno su tre, invece, parte avendo prenotato e pagato solamente i mezzi di trasporto. La prenotazione delle proprie vacanze è peraltro avvenuta con almeno 3 mesi dì anticipo nel 35,6% dei casi; sono molti, il 28,9, i giovani che hanno scelto di riservarsi un posto al sole con un mese di anticipo mentre una buona percentuale, il 23,7, ha deciso di attendere fino all'ultimo per sfruttare le opportunità offerte dai fast minute. Solo l'11,8, infine, ha prenotato con largo anticipo, fino a 6 mesi, la propria vacanza. Tra le mete più ambite, il mare in Italia svetta al primo posto con il 31,8% delle preferenze, seguito dalle destinazioni europee con il 27,4. Riscuotono un buon successo anche Asia, Africa e Oceania che cornplessvamente rastrellano il 23% delle preferenze.

Gli Stati Uniti, invece, sono stati scelti come meta per il riposo estivo dall'8,5% dei partecipanti al sondaggio
Foto by Jacob Singer