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I principi sauditi allungano le vacanze al Grand Hotel Des Iles Borrome'es di Stresa

Notizia pubblicata il 01 febbraio 2009



Categoria notizia : Hotel


Hanno riservato un piano intero del «Des Iles» Nessuno ha ancora visto le mance da favola al ristorante o shopping principesco nei negozi del centro. Anzi, a dire il vero, quasi nessuno li ha visti. Ma anche quest'anno i principi legati alla famiglia reale dell'Arabia Saudita sono tornati a Stresa

E come sempre hanno scelto il Grand Hotel Des Iles Borrome'es, cinque stelle con superba vista lago, per un soggiorno di lavoro e vacanza in Italia. Gli ospiti sauditi sono sedici con mogli e figli al seguito. Hanno riservato un piano intero, il primo, compresa la sontuosa suite in cui soggiorno' Ernest Hemingway: un trionfo di marmi, tappeti, porcellane e vetri di Murano.
Alcune camere da letto comunicanti, salotti e studi, che prende il nome dall'autore di «Addio alle armi», «un vecchio cliente», come aveva annotato tra parentesi, dopo la firma, nel libro d'oro dell'Hotel. Tra gli ospiti illustri della suite personaggi che vanno dalla principessa Margareth di Inghilterra a Rockfeller. I principi proteggono il loro soggiorno con la massima discrezione: unici segni della loro presenza sono le volanti di carabinieri e polizia che si danno il cambio nel presidiare l'ingresso dell'Hotel e una serie di auto a disposizione, parcheggiate all'uscita posteriore. I sauditi trascorrono le loro giornate soprattutto a Milano per dedicarsi agli affari e partecipare agli eventi della settimana della moda. Per spostarsi preferiscono utilizzare auto a noleggio con conducente.
Nei prossimi giorni probabilmente si dedicheranno allo shopping e a un po' di turismo, infatti proprio ieri hanno comunicato di voler prolungare la permanenza a Stresa, che sarebbe dovuta terminare in questi giorni, fino al 15 febbraio. Sui soggiorni degli anni scorsi circolano racconti, anche un piuttosto leggendari, di banconote di grosso taglio lasciate ai camerieri dopo una cena in pizzeria e di negozi di abbigliamento presi d'assalto dalle mogli del principe. Fino a ora, a trarre beneficio della presenza dei sauditi a Stresa e' stato solo il Des Iles. Una boccata di ossigeno per l'Hotel nel momento in cui, come hanno annunciato gli albergatori, la crisi dell'economia ha costretto gran parte delle aziende a cancellare le prenotazioni per i congressi. Il settore rappresenta infatti la linfa vitale del turismo sul lago in inverno, che negli anni aveva progressivamente permesso gli Hotel a prolungare l'apertura anche nel periodo di chiusura delle Isole Borromee.
Ora anche i commercianti stresiani sperano di veder circolare un po' di petroldollari. «Ovviamente non posso che essere felice della presenza dei principi - commenta il sindaco Canio Di Milia -, che ancora una volta sono voluti tornare qui. L'obiettivo dei prossimi anni e' di incrementare il turismo di alto livello». Sfruttando anche i mercati in espansione, come quelli arabi: «Proprio a questo scopo abbiamo preso contatti anche con Dubai. Ci siamo resi conto che quei Paesi hanno grande interesse per il Lago Maggiore e per Stresa». Il vice sindaco di Stresa, Giuseppe Bottini, a dicembre era volato nella capitale degli Emirati Arabi per sottoscrivere un accordo che portera' sul Golfo borromeo la penultima prova del campionato mondiale 2009 di offshore. E, sempre nella citta' fantastica degli sceicchi, presto sorgera' il palazzo «Gianfranco Ferre' Stresa», un progetto di avanguardia che, nel nome, celebrera' il legame tra lo stilista e la citta' dove amava rifugiarsi durante i fine settimana.