Giorgio Franchini di Rimini dice: La Riviera snobba gli architetti
Notizia pubblicata il 13 novembre 2007
Categoria notizia : Turismo
SU UNA COSA vanno d'accordo: "l'assenza della politica". Perchè per Giorgio Franchini, uno dei più noti architetti di Rimini, come per Leardini (il presidente dell'ordine dei geometri), "se la nostra città non ha mai brillato per le scelte urbanistica, é soprattutto colpa della politica. Specialmente negli ultimi 20 anni, in cui più che amministrati siamo stati disamministrati...".
PER IL RESTO, però, Franchini dà piena ragione a Rutelli: "I geometri, a Rimini come nel resto d'Italia, sono ancora coloro che costruiscono di più: in media, per ogni 100 metri cubi realizzati 92 sono costruiti dai geometri. Eppure sono quelli con meno competenze, meno formazione.
E i risultati sono sotto gli occhi di tutti".
CI VORREBBE, insomma, più spazio per gl i architetti riminesi, che "possono conferire maggiore armonia e stile nello sviluppo urbanistico di Rimini. E nella nostra città ci sono davvero progettisti altamente qualificati, anche se spesso per certe opere si va a cercare il nome di grido fuori, in Italia o all'estero".
Il risultato? "Le scelte e le realizzazioni che vengono fatte oggi a Rimini, non sono meno caotiche di ieri. Allora c'é stata la grande fretta di ricostruire la città , oggi continua a esserci grande confusione e la mancanza di uno sviluppo armonico. Non é tutta colpa dei geometri, certo.
Ma questa mentalità di fare ricorso, sempre e comunque, ai geometri, andrebbe cambiata".
foto by nromagna