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Forli, Euforia da iscrizioni Ma i problemi irrisolti restano ancora molti

Notizia pubblicata il 03 ottobre 2007



Categoria notizia : Cultura


L' IMPENNATA delle iscrizioni.Ma anche i nodi che restano: il sistema dei trasporti da razionalizzare, Internet che nelle case dei fuori sede sostanzialmente é desaparecido, il campus che fatica a sorgere.

Istantanee del polo universitario forlivese: struttura che cresce, cambia ma -quest'anno -non avrà  nuovi corsi di laurea. Se ne riparla nel 2008/9. Intanto però gli studenti aumentano. E i presidi delle facoltà  (tutti a esclusione di Economia, l'unica dove si registra un calo delle iscrizioni) sorridono.

"SIAMO SODDISFATTI, questi sono risultati che ci premiano -afferma Franco Persiani, numero uno di Ingegneria -. Nel circuito delle università  si parla bene di noi, stiamo iniziando a farci conoscere soprattutto nel settore aeronautico e, anche grazie a tirocini e laboratori, viviamo a stretto contatto con il mondo del lavoro. L'offerta formativa delle lauree specialistiche é focalizzata sulla ricerca e queste sono tutte esperienze molto positive, che stanno dando frutti".

Analizzando freddamente i dati del pianeta universitario che fa perno su Bologna, un dato é chiaro: dove Bologna perde, la Romagna guadagna.

Leggi ingegneria: a Bologna il calo delle iscrizioni é del 16,7%. A Forlì c'é un aumento del 22%. Motivo?

I costi, molto più bassi rispetto alla città  delle due torri. Non soltanto studenti dell'Emilia-Romagna arrivano da noi: anche studenti di altre zone d'Italia scelgono Forlì. E poi il passaparola: i corsi della Romagna sono più facili di quelli della grande e 'supponente' Bologna. "Non credo sia così, i nostri corsi non sono più facili -afferma sicuro Persiani -. Ci sono docenti più o meno buoni, questo sì, come in tutte le altre facoltà  del mondo. Ma a Forlì non siamo mica tutti agnellini, questo é chiaro".

Una spinta a Ingegneria l'ha data anche la recente creazione di una mensa, realizzata grazie a un accordo con l'Enav, che sfamerà  gli studenti a costi irrisori. Freschissima anche la creazione di una serie di navette che dalla stazione porteranno gli universitari in via Fontanelle: "Da tempo le chiedevamo -chiude Persiani -. Era un tasto dolente, ma finalmente le abbiamo ottenute e dunque anche su questo fronte va tutto bene".

I L VERO BOOM, però, é per Scienze politiche. Leggi il corso triennale in Scienze internazionali e diplomatiche: " Questi dati sono positivi per noi ma bisogna capire meglio quante sono le persone immatricolate fuori regione e, per capire quanto 'tiriamo', confrontare i dati con quelli di altri atenei -ragiona Gilberto Capano, preside del 'Roberto Ruffilli' -. Non voglio fare proclami ma sicuramente le nostre due triennali vanno bene: l'indirizzo criminologico é uno dei pochi in Italia e quello di scienze diplomatiche é di grande qualità ". Per questo corso l'aumento é infatti del 20%.

LE LUCI. Ma anche le ombre.

Snocciolate da Johnny Bergamini, dell'associazione Koiné: "Diciamo che qui a Forlì gli studenti non stanno malissimo: i costi sono sicuramente più bassi rispetto a quelli di altre città  e questo é un grande punto a favore -spiega -. Certo é però che mancano alcuni servizi".

Un esempio? Internet. Ormai fondamentale per giovani che, a vent'anni, s'affacciano sul mondo. "Solo un appartamento su dieci ha una connessione -afferma Bergamini -. Tutti lo cercano ma nessuno riesce ad averlo: é una situazione grave per molti ragazzi".

Anche perchè le associazioni studentesche rischiano di chiudere o accorparsi e, con tagli ai finanziamenti a pioggia, alcuni servizi sono stati eliminati. "La nostra sala computer ad esempio -fa il punto Alberto Mariani -. Ora speriamo di riaprirla, é un servizio importante. Allo stesso tempo é ora che il campus venga realizzato: la rete wireless é importantissima".

Anche sull'orario dei treni le cose possono essere migliorate: "In particolare alla sera ci sono poche corse, soprattutto verso Bologna -lamenta Sara Bianchi, studentessa a Interpreti -. Se le lezioni finiscono tardi o i treni accumulano ritardi, si rischia di perdere le coincidenze".

foto by strocchi