UnaValmarecchia festeggia il passaggio in Emilia Romagna

Sono passati ben due anni dall’ “Indipendence day” dei 7 Comuni della Valmarecchia che sono passati dalla Regione Marche alla regione Emilia Romagna grazie all’approvazione della legge n. 11 del 3 agosto 2009. Per celebrare l’evento, sabato sera presso il Palazzo Mediceo si è tenuta una grande festa con convegni, mostre, premiazioni, un concerto ed infine un grande spettacolo pirotecnico.

La mostra fotografica con le immagini più belle del territorio dell’Alta Valmarecchia è stata inaugurata alle ore 17. Successivamente alle 17.30 è iniziato il convegno con l’intervento dell’avvocato Bianca Barbieri che ha voluto ricordare che il Comitato UnaValmarecchia si scioglierà per passare ‘il testimone’ ai sindaci e giovani dei 7 Comuni della Valmarecchia.

In sala erano presenti tutti i Sindaci, il Presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali e i consiglieri regionali Roberto Piva e Marco Lombardini. Durante l’incontro sono stati presentati diversi progetti tra cui quello di Alfredo Monterumisi, esperto in turismo enogastronomico e collaboratore dell’Associazione Centro Studi Nuove Generazioni che ha presentato due idee che sono descritte nella relazione intitolata “Una Valmarecchia bella da visitare”. Un’altra relazione dal titolo “Una Valmarecchia bella da abitare” è stata presentata dal sindaco di Maiolo, Marcello Fattori. Tra gli interventi anche quello di Vitali che ha voluto complimentarsi con il lavoro esemplare effettuato dal comitato anche se non ha nascosto la sua preoccupazione per il suo scioglimento. Nonostante ciò, il coordinatore del comitato Settimio Bernardi ha chiuso la manifestazione ricordando i momenti più critici vissuti dal Comitato e poi ha concluso con le parole: “Un referendum vinto dai giovani che ne devono raccogliere il testimone”.

Nella serata sono stati ricordati gli scomparsi: Carlo Lotti, Sergio Valentini e Giorgio Valloni che hanno contribuito all’attività del comitato. Alle ore 20 presso un ristorante di San Leo si è tenuta la cena seguita dal concerto della Banda Musicale Minatori di Perticara e dai fuochi d’artificio (alle ore 23.15) che hanno illuminato la fortezza con i colori bianco, rosso verde in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.